ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] , gli fu secondo il solito cantata la solenne Messa di Requie tutti i suoi compagni presenti" (Diario della Cappella Sistina per l'anno 1652).
L'A. venne poi sepolto - forse per primo, o fra i primi - molti anni dopo nella tomba dei cantori pontifici ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] dove, entro il 1698, eseguì, per la Confraternita degli orefici, la tela con S. Eligio e la Vergine, oggi nella cappella di S. Eligio a S. Sebastiano, ma in origine destinata alla chiesa di S. Michele al Gallo, poi demolita. L'opera dimostra in modo ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Caylina il Giovane. Poco più tardi della pala di S. Alessandro il C. dipinse, in Brescia, gli affreschi della piccola cappellaa fianco dell'abside del Carmine, dove gli scomparti con la Resurrezione e l'Incontro del Cristo con la Vergine ribadiscono ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] le tele Caduta di Simon Mago., Caduta di Saul (1759) e Presentazione al tempio (1760), che decorano la prima cappellaa sinistra della chiesa dello Spirito Santo di Napoli. Risale sempre al 1760 anche la Natività della Vergine nella chiesa napoletana ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] di formazione - è probabile che il M. abbia intrapreso un viaggio solo a partire dal luglio del 1771. Dalla domanda di assunzione di A.A. Bachschmid, maestro di cappellaa Eichstätt dal 24 luglio 1773, emerge, infatti, che questi aveva sostituito il ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] . F.M. Ginnetti, sez. 20, t. 47, testam. 2 apr. 1710; Roma, Arch. di S. Maria Maggiore, Cappella musicale, Atti capitolari 1677, c. 223r: A. Liberati, Lettera... in risposta ad una del signor Ovidio Persapegi, Roma 1685, c. 27; R. Caetano, Le memorie ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] 183, 186-193, 195, 197-201, 205, 209, 216; S. Valtieri - E. Bentivoglio, Le pitture di L. da V. nella cappella Mazzatosta a Viterbo, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XVII (1973), 1, pp. 87-104; C. Haas, Beiträge zu L. da V ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] , p. 237; Novelli, ibid., p. 374).
Si tratta dell'ornato architettonico della terza cappellaa destra e delle quadrature della seconda cappellaa sinistra, dedicata a S. Antonio, che incorniciano gli affreschi di Francesco Parolini, i cui monocromi ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] Crivelli, con ventuno voti favorevoli e cinque contrari. In quegli anni contribuì alla revisione del Graduale romano, a uso della cappella pontificia, stampato nel 1614 nella tipografia Medici.
Il 28 settembre del medesimo anno il G. prese parte, con ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] sua prima opera, I cacciatori e la vendilatte (teatro Ducale, 1769), e successe a T. Traetta come maestro di cappellaa corte. Negli anni seguenti altre sue opere furono rappresentate a Parma e negli altri centri del Ducato, tra cui La notte critica ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...