L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] , o illuminate).
I codici miniati. - Essendo un tipo di pittura più di ogni altro legato a un testo scritto, la m., con la trasmissione manoscritta dei testi, fu elemento essenziale di conservazione di tradizioni iconografiche antiche. Per il suo ...
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Arte
Disciplina relativa all’archeologia e alla storia dell’arte, che studia i temi figurativi (inizialmente, soprattutto nella storia dell’arte antica, il ritratto nel suo valore storico-documentario; [...] è cresciuto notevolmente, concretizzandosi in studi e pubblicazioni, convegni, corsi, seminari per la catalogazione, tesi di laurea. Per facilitare l’accesso a un numero più ampio possibile di raffigurazioni musicali, in vari musei e gallerie si ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] tra cui quelle dei Fiumi (resta un modello di creta all'Accademia di Firenze), che dovevano completare i mausolei e la decorazione a stucco e ad affresco non furono mai eseguite; e sono in parte non finite le stesse statue giacenti sui sarcofagi ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] . Anche in Germania l’o. subisce l’influenza dall’architettura gotica, costante fino al 16° sec., mentre si sviluppa la lavorazione a sbalzo.
Nel 16° sec. l’o. ha notevole incremento, grazie alle commissioni di sovrani e papi. L’o. del manierismo ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] , miniature, smalti, ricami. Non tutte sono tecniche nuove, ma in taluni casi, per es. per i mosaici, la loro ripresa, a Roma, a Venezia, a Salerno (e Montecassino) e in Sicilia ha un indubbio significato di rinascita dell’antico o di confronto con l ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] dei vetrai di Notre-Dame muovono i maestri di Chartres, Angers, Poitiers, Rouen, della Sainte-Chapelle a Parigi. In rapporto con la Francia è la v. in Inghilterra. In Italia i maggiori centri di sviluppo e diffusione furono Siena, Firenze, Assisi ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] e poi dal 1434 al 1443) per il duomo ed eseguì raffinate opere di oreficeria (nessuna rimasta). Dopo un secondo soggiorno a Roma, tra la fine del 1429 ed i primi mesi del 1430, Gh. riceveva l'incarico, con F. Brunelleschi, di sovrintendere ai lavori ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Meudon 1971). Autodidatta, si formò studiando in particolare la pittura toscana del 14º e 15º sec.; frequentò, senza aderirvi, il gruppo futurista fiorentino (1911-13) [...] ritorno all'ordine figurativo (1920-30) con figure e paesaggi sentiti architettonicamente e dai colori schiariti. La serie delle "pietre" che elaborò a Parigi, dove si trasferì nel 1931, prelude al ritorno definitivo all'astrattismo (1936), tendente ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Europa dopo la Seconda guerra mondiale che considera l’opera d’arte, pittorica o scultorea, come una realtà a sé, diversa («altra») da quella dell’esperienza quotidiana [...] (le espressioni art autre e art informel sono state utilizzate, per la prima volta, dal critico M. Tapié, nel 1952). In senso soluzioni, sono: H. Hartung, J. Fautrier, J. Dubuffet, G. Mathieu, Wols, A. Tápies, W. De Kooning, A. Burri, Afro, E. Vedova. ...
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Pittore italiano (Roma 1933 - New York 1970); autodidatta, studiò privatamente l'incisione con C. A. Petrucci. Dal 1955 al 1960 visse a New York. Dedicatosi, dopo un periodo informale, allo studio e alla [...] e illustratore, negli ultimi anni realizzò serie di sculture in bronzo, che riprendono, accentuandone la fissità "metafisica", alcuni motivi della sua pittura. Nel 2021 la Fondazione Prada ha allestito un'importante retrospettiva delle sue opere. ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...