SARTORIS, Alberto
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Torino il 2 febbraio 1901. Terminati a Ginevra e a Parigi gli studî iniziati a Torino fu, a partire dal 1928, tra i più attivi promotori del movimento [...] a Espesses; libreria Selhofer a Losanna; istituto di musica a Aigle; casa Fonjallaz a Espesses (1934); casa Morand Pasteur a Saillon; sedi della S. A. Eclipse a Ginevra (1935) e Zurigo (1936); case a Crans-sur Sierre e Ginevra (1937); casa aLa ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] ), Firenze 1989; M. Untermann, Der Zentralbau im Mittelalter. Form, Funktion, Verbreitung, Darmstadt 1989, pp. 72-73, 77-81; A. Caleca, La dotta mano. Il battistero di Pisa, Bergamo 1991, pp. 13-19; C. Guglielmi, s.v. Diotisalvi (Deotisalvi), in DBI ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] , di Andro, vincitore del pentatio in data incerta, ma in ogni caso prima del 480 (Mo., n. 173, pensa al 492 a. C.). La sua a. in Olimpia era opera di uno Stomios.
9. - Astylos, di Crotone, vincitore dello stadio e del diaulo (488), dello stadio e ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] 815 (ivi, nr. 29, tav. X). Una lapide tombale, sempre al Cairo (Mus. of Islamic Art), datata al 217 a.E./832, ha solo su tre lati la cornice a elementi ondulati, con i punti tra le ondulazioni (Wiet, Hawary, Rached, 1932-1942, I, nr. 136, tav. XXVIII ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] , si indicano non solo le opere d'arte propriamente degli Sciti che nel periodo compreso fra il VII e il III sec. a. C. occupavano la regione, relativamente limitata, fra il Danubio e il Don, ma anche gli oggetti artistici, di questa e dell'epoca più ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] leggenda è rivelato dalla maggior regolarità delle lettere (in particolare N, H, D) piatte e quadrate. La M spesso è larga alla base, e stretta in cima, laA e la V sono strette e puntute. Sia le immagini sia le lettere sono più nette e chiare che ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] è quello della pianura ad E dell'Imetto, gli fu dato perché là (a Spata e a Kalyvia Kouvara) fu trovata la maggior parte dei vasi che gli sono attribuiti.
La tecnica usata è la silhouette unita alla linea di contorno; l'incisione è eccezionale e si ...
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Vedi ARNE dell'anno: 1958 - 1958 - 1973
ARNE (῎Αρνη, Arne)
A. Di Vita
Nome di città dell'area ellenica, noto a Omero. Risulta attestato presso i Beoti eolici, la cui capitale era appunto A. di Tessaglia. [...] Gli scavi condotti nel 1893 dalla Scuola Francese di Atene sotto la direzione del De Ridder nella odierna località di Gla - un che furono identificati da F. Noack con laA. omerica. L'acropoli, che si eleva sino a 72 m sul fondo del lago, occupava ...
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TINTHUN (o tinthn)
G. Uggeri
Nome etrusco di Tithonos, sposo di Eos (Thesan, Evan) e padre di Memnone (Memrun).
Su uno specchio del museo di Chiusi (Etr. Sp., tav. ccxc) la coppia di sposi T. e Thesan [...] ; 215; C. Pauli, in Roscher, V, 1916-1924, c. 971 s., s. v.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1406, s. v. Tindu(n). Per la forma: G. Devoto, in St. Etr., I, 1927, p. 258; E. Fiesel, Namen des griechischen Mythos im Etruskischen, Gottinga ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] V. definì il canone dell'arte italiana fra Trecento e Cinquecento.
Vita e opere
Ad Arezzo frequentò la bottega di G. de Pierre de Marcillat; a Firenze studiò con Andrea del Sarto e B. Bandinelli, conobbe Michelangelo e fu introdotto nella cerchia ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...