Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] dei titoli di ‘re delle quattro regioni del mondo’ e ‘dio di Agade’, espressioni del potere raggiunto dal regno degli A.; la deificazione del sovrano, che da Narām-Sīn in poi divenne usuale, si inserisce in un contesto culturale che considerava i ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] le sentiment des images au XVIIe siècle (1994; trad. it. 1995) e Nicolas Poussin: Sainte Françoise Romaine annonçant à Rome la fin de la peste (2001). Si è quindi dedicato allo studio dell'influenza della cultura francese nel secolo dell'Illuminismo ...
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Parra, Violeta (propr. Violeta del Carmen Parra Sandoval). – Cantautrice e poetessa cilena (San Carlos o San Fabián de Alico 1917 - Santiago de Chile 1967). Autodidatta e con una precoce predilezione [...] rin del angelito, Run Run se fue pa'l norte, Gracias ala vida, tutte composte nel 1966, a un anno dalla morte), dall'altro l'ha indotta a togliersi la vita nella stessa Carpa de la Reina, simbolo complessivo della sua vita di donna e di artista. Una ...
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Pittore e incisore (Londra 1697 - ivi 1764). Precursore, già alcuni decenni prima di J.-B.-S. Chardin e P. Longhi, di un gusto borghese contrapposto al gusto aulico del classicismo e del barocco, codificò [...] I suoi cicli di pitture e di stampe (The harlot's progress; The rake's progress; The four times of the day; Marriage àla mode; The election, ecc.) sono tra le più vivaci rappresentazioni del costume e della vita inglese del sec. 18º; e non soltanto ...
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Lia, Amedeo. – Imprenditore e collezionista italiano (Presicce, Lecce, 1913 - La Spezia 2012). Ingegnere ed ex ufficiale della Marina, si trasferì aLa Spezia dal 1949, fondando nella città ligure l’azienda [...] giovane, di Pontormo, Tiziano, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Canaletto), miniature, sculture, vetri e maioliche, a documentare il gusto e la cultura dell’arte italiana ed europea dall’epoca classica al Tardoantico, fino al Medioevo e all’età ...
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Movimento artistico sorto in Francia nell’ultimo ventennio del 19° sec., con l’intento di sviluppare e sistematizzare i principi di visione dell’impressionismo. Il termine, usato per la prima volta dal [...] , i problemi cioè della luce e del colore. Per la tecnica usata fu anche detto divisionismo e in senso improprio posizioni del neoimpressionismo.
L’opera di Seurat, Un dimanche àla Grande Jatte, esposta all’ultima mostra degli impressionisti (1886), ...
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Pittore (Vic, Lorena, 1593 - Lunéville 1652). Considerato tra i più grandi caravaggisti stranieri, in realtà ha soltanto punti di contatto superficiali con il Caravaggio (impostazione popolaresca, pseudo-realistica, [...] fu il contatto con i caravaggisti olandesi, soprattutto per i temi e l'uso particolare della luce, e con la pittura francese, i cui orientamenti erano noti aLa T. sia attraverso J. Callot e altri artisti attivi in Lorena, sia per i suoi viaggi ...
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(propr. Ioan-Isidor Goldstein) Scrittore, poeta e cineasta romeno naturalizzato francese (Botoşani 1925 - Parigi 2007), fondatore del lettrismo. Di famiglia ebraica, formatosi fin da giovanissimo sui classici [...] dell'epoca, e in quelli dadaisti in particolare. Nel 1947 Gallimard pubblicò la sua Introduction à une nouvelle poésie et à une nouvelle musique, contenente anche il Manifeste de la poésie lettriste (1942). I. applicò le sue teorie alle più svariate ...
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Pseudonimo del disegnatore e litografo Sulpice-Guillaume Chevalier (Parigi 1804 - ivi 1866). Esordì (1824) pubblicando le prime litografie col nome di Hippolyte, che (1828) mutò con quello di G. (da Gavarnie [...] nei Pirenei), pubblicando i Costumes des Pyrénées. Collaborò aLa Mode, disegnando figurini, e fondò il Journal des Gens du Monde; collaborò poi a Parigi al Charivari, e a Londra (1847-51) all'Illustration e all'Illustrated London News. Tra le serie ...
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cloisonné Tecnica della decorazione a smalto. Consiste nel creare, mediante sottili nastri d’oro, argento o rame, saldati al metallo di fondo, compartimenti ( cloisons) da riempire con materiale vetrificabile. [...] ° e nel 14° sec., fu inoltre noto un altro tipo, assai raro e difficile, di c. (detto àla pique), che si eseguiva rimuovendo, dopo la vetrificazione, il metallo di fondo in modo che lo smalto risultasse trasparente e legato dai nastri metallici come ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...