Insetti Rincoti Stenorinchi della famiglia Fillosseridi; sono inclusi nella superfamiglia Afidoidei nonostante alcune marcate differenze, come le antenne prive del processo terminale tipico degli Afidoidei. [...] larva fondatrice è lunga 0,3 mm; la gallecola adulta 1,2 mm. Sulle viti europee la puntura delle larve radicicole determina la formazione di profonde lesioni delle radici di conduzione, associate a infezioni fungine, che portano al deperimento e alla ...
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Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, [...] c. rituale, in cui si consumano le carni delle vittime sacrificate in relazione a riti religiosi; e infine, forma forse più diffusa, il c. magico, in cui la carne, il grasso o determinati organi (cuore, fegato ecc.) vengono mangiati per appropriarsi ...
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Processo di formazione del tessuto osseo nei Vertebrati. Fra questi, solo i Missini, i Petromizontiformi e gli Elasmobranchi conservano lo scheletro cartilagineo; in tutti gli altri la cartilagine viene [...] di sostituzione), dette anche autostosi, che sono le prime a comparire durante l’ontogenesi e derivano da un modello cartilagineo di provenienza periostale: molte ossa crescono in lunghezza per la comparsa alle estremità di centri di o. epifisari; l ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] sono difficilmente conciliabili, possono aver costituito i nuclei di condensazione attorno a cui si sono formate le galassie. La c. cosmica non va confusa con la struttura microscopica, chiamata anch’essa c. o c. relativistica o stringa, introdotta ...
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Phylum di organismi bentonici marini presentanti una superficiale somiglianza con i Bivalvi. Posseggono infatti una conchiglia bivalve, ma le due valve sono disposte ventralmente e dorsalmente e non sono [...] al substrato. Il lofoforo è costituito da due braccia recanti ciascuna una doppia serie di cirri, e avvolte a spirale, che occupano quasi tutta la cavità delimitata dal mantello e dal sacco dei visceri ( cavità palleale). Con il movimento dei cirri ...
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(o Cnidari) Phylum di animali affini agli Ctenofori, suddiviso in 4 classi: Antozoi, Scifozoi, Idrozoi e Cubozoi. Sono Metazoi con simmetria raggiata. L’asse principale del corpo corrisponde all’asse primario [...] separati.
Alcuni studi indicano che la forma primitiva e originaria dei C. sia il polipo. A sostegno di questa ipotesi vi sono meduse; nei Cubozoi il polipo metamorfosa direttamente in una medusa; la vita dei polipi è di lunga durata (se si considera ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] più osservabile nell’età senile, con sede prediletta la faccia, i genitali e le estremità; sono indolenti naturale o da caccia, il c. oggi in uso nelle orchestre riesce a coprire una scala cromatica completa. Sue ulteriori varianti sono il c. inglese ...
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Nome comune del c. selvatico (Oryctolagus cuniculus), Mammifero Lagomorfo, e delle forme domestiche derivate da esso; è più piccolo della lepre comune, con orecchie e arti più corti: ha pelame morbido [...] vista. Vive in tutti i terreni, ma preferisce le zone erbose, associate a boschi o macchia dove ripararsi. La femmina dopo una gravidanza di 30 giorni partorisce da 2 a 12 piccoli con palpebre chiuse e nudi, che dopo tre settimane possono abbandonare ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] scoperta viene attribuita a Galileo, che le osservò la prima volta al telescopio nel 1610. Le m. consistono di una le correnti convettive che circolano nella regione sottostante la fotosfera, trasportando in superficie il calore generato nel ...
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topo zoologia Nome comune dei numerosi Mammiferi Roditori rappresentanti della famiglia Muridi (➔) e di altre affini. Cosmopoliti, di lunghezza variabile da 5 a 30 cm (senza la coda), sono capaci di adattarsi [...] sono più attivi nelle ore notturne. Il genere Mus comprende numerose specie ed è cosmopolita. La specie Mus musculus (fig. A), il t. delle case o domestico, è la sola presente in Italia. È uno dei più classici commensali dell’uomo. Si riproduce in ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...