BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] dell'Alta Slesia: esperienza che non fu infeconda di spunti e di motivi per la sua arte.
Di ritorno a Roma, il B. estese la propria collaborazione a parecchi quotidiani e periodici (IlResto del Carlino, I Libri del giorno, Corriere italiano, Galleria ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] dell'Adamo); Filosofia per principi e cavalieri, 2 voll., Siracusa 1841; Lettere di T. C. a L. A. Muratori, a cura di A. Vecchi, Modena 1956.
Inedite sono: La pace tra' pastori e L'unione ipostatica; L'Elmira; Il Ciro in Babilonia; Il San Giorgio ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] e commediografo, sovente animato più da esigenze di guadagno che non da autentica vocazione.
Costretto, anche per la morte prematura della madre, a interrompere gli studi, il F., che aveva due sorelle minori cui provvedere, si adattò ai più svariati ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] nel ruolo di intermediario nel commercio d'arte che nei primi decenni del secolo ebbe una forte espansione a Roma. In questi anni maturò la Vita di Angelica Kauffmann (Roma e Pisa 1810), che si segnala per il perfetto equilibrio tra l'informazione ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] abbandonava saltuariamente per brevi soggiorni in Italia. Durante uno di questi soggiorni il D. pubblicò in tre volumi, a Roma nel 1925, la traduzione in forma abbreviata dell'opera di J. G. Frazer Il ramo d'oro, contribuendo alla sua divulgazione ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] , i tre libri Dell'educazione cristiana de' figliuoli, scritti "ad istanza" di s. Carlo Borromeo ed editi per la prima volta a Verona nel 1584, a cura del domenicano Alessio Figliucci, per i tipi di S. Dalle Donne e G. Stringari. L'elaborazione dell ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] , percepì anche una rendita quale canonico della cattedrale di Kielce e poi di Sandomierz), continuò a trovarsi a mal partito per la sua cattiva conoscenza delle lingue moderne. Nella sua corrispondenza col conte Galeani Napione, con l'archeologo ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , IX (1887), p. 131; D. Gnoli, Un giudizio di lesa maestà sotto Leone X, Roma 1891, pp. 78 s.; A. Luzio - R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXXVI (1900), pp. 345 s ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] su questo versante (su Pietro Jacopo De Jennaro, sul Fiore di virtù, su Jacopo Sannazaro), fra le prime a introdurre in Italia la nuova lezione della semiologia (Principi della comunicazione letteraria è del 1976, ma al 1966 risale, come si è detto ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] 1930, pp. 818, 883-884, 895-954, 957-960 (con commento e con il nome del C.); gli "Intermezzi", per la Cofanaria di F. D'Ambra, a. cura del Lasca, in tutte le edizioni della Cofanaria (Firenze 1566 e 1593; in Teatro comico fiorentino, V, ibid. 1750 ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...