CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] governo napoleonico, non sembrano aver influito gran che sul suo lavoro, che continuò a ritmo sostenuto sino al 1806 quando la gestione della fabbrica passò nelle mani dei figli.
Il C. si spense a Venezia l'8 dic. 1813.
Della prodigiosa attività del ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Zingarelli rispose esortando ilsuo antico allievo a continuare senza scrupoli ilsuo lavoro. Lo il lavoro, studio attentamente il carattere dei personaggi, le passioni che li predominano e i sentimenti che esprimono. Invaso dagli affetti di ciascuno ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] abitato da una tale signora Luciana Veracina, la quale, come si verrà a sapere a poco a poco, esattamente sette anni prima, nella stessa ora in cui nasceva Mario, aveva perso ilsuo bambino, di nome Ramiro. Prima ancora che la Veracina rientri ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] le ampie e dotte prefazioni premesse aciascun volume: il M. vi affronta questioni che - I. Cavallini, Adria 1984, pp. 189-212; B. M., la sua opera e ilsuo tempo, a cura di F. Rossi - C. Madricardo, Firenze 1988 (cfr. in particolare: P. Del ...
Leggi Tutto
LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] in una lettera del 9 sett. 1594 al duca Alfonso II, a Napoli "il nome di Luzzasco passa con tanta riputazione che ciascuno che pretende di farsi honore, si dichiara imitator suo" (Durante - Martellotti, 1989, p. 195). Probabilmente, è proprio in quel ...
Leggi Tutto
ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] di ciascuno dei quali si èadottato l'ordine progressivo secondo il numero delle voci e, subordinatamente a quest' M. Vincenzo Ruffo. Et anco per cantar gli Hymni secondo ilsuo canto fermo. A quatro voci,Venezia 1575, figliuoli di Ant. Gardano (poi ...
Leggi Tutto
LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] ampiezza delle ricerche svolte – ilsuo terreno d’elezione, non primi e principali protagonisti, ciascuno nel proprio Paese, del 5-13; Guida alla musica popolare in Italia, 1, Forme e strutture, a cura di R. Leydi, Lucca 2000 (in partic. R. Leydi, ...
Leggi Tutto
CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] (Puliti, n. IV allegato A).
Non sappiamo con certezza quale fu ilsuo primo domicilio fiorentino; presumibilmente nei legno ai lati della tastiera dotati di un pirolo ciascuno, e precisamente il sinistro, è estraibile; una volta estratto, facendo ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] italiana e francese a dodici luigi ciascuno.
Nel settembre, l'A., che nel frattempo si era ammalato a Lione, non aveva esito fu negativo.
Lo Schneider suppone a questo punto che l'A. conservasse ancora qualche tempo ilsuo posto per i buoni uffici del ...
Leggi Tutto
DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] Pandolfini, G. De Luca e Mugnone incluse nel suo repertorio Fedora, la nuovissima opera di U Giordano, che aveva destinato a lui la parte di Loris dopo la morte di Stagno. Il 20 genn. 1903 portò ilsuo Loris al teatro Politeama di Genova ove riscosse ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...