ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] solo ritratto sicuro è quello famoso, compiuto da Giotto fra il 1334 e il 1337, nella cappella del palazzo del podestà a Firenze (il Bargello), che rappresenta l'A. nel fiore dell'adolescenza, di profilo, con un libro sotto il braccio sinistro e un ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] divino culto": occorreva "comporre in musica con istrumenti un salmo, una messa, conservandone il carattere dello stile acappella; riscuotendone però il plauso e il gradimento del pubblico" (Elogio del ... Carpani..., p. XCIII). Entrambi gli scritti ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] insieme con i fratelli minori (Galeazzo, morto giovane e senza figli, e Pandolfo, poi abate della ricca badia di S. Maria aCappella fuori la Porta di Chiaia), il D. si dedicò ben presto anche all'esercizio della poesia. Fino al 1468 alternò i suoi ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] in casa del quale abitava tutta la famiglia Pitoni.
Nel 1673 risulta maestro di cappellaa Monterotondo, nel 1674 ad Assisi, dove si diede a studiare e a trascrivere le opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Prestato servizio per un certo periodo ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] in S. Maria delle Grazie, la tomba e le lapidi, ambedue in parte scalpellate nel 1796, sono state sistemate nella prima cappellaa destra del tempio.
Pochi indizi ci rivelano la propensione del D. per gli studi umanistici e il suo amore per i libri ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] cortigiani cui era affidata la direzione delle quattro parti in cui era divisa la corte sabauda: Casa, Camera, Scuderia e Cappella. Era a capo della Camera e gli spettava la sovrintendenza "delle stanze e della direzione di esse in tutti i palazzi di ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] ristrutturò e a fianco della quale costruì una piccola cappella. Riuscì a farsi assumere 9-35; F. Raffaelli, S. P., in Dizionario del movimento cattolico in Italia, Aggiornamenti, a cura di F. Traniello - G. Campanini, Genova 1997, pp. 411 s.; Don S ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sposato Maria Hardouin di Gallese. La cerimonia nella cappella nobiliare, dopo il rapimento - e l'interessamento per quel poco che c'è valgono le osservazioni che già il Croce faceva a proposito de La canzone di Garibaldi, dove "non c'è patria, non c ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] venduto la casa e gli altri beni di Lecco. Nella cappella rimase la tomba del padre, ripudiato dal M. in favore 1872-73 in F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX, I, A. M., a cura di L. Blasucci, Bari 1962, pp. 3-90). Ma il M. pagava ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] " sua, come risulta da una lettera del 17 apr. 1574 di Annibale Cappello, un mantovano al servizio del cardinale d'Este e, insieme, informatore del duca gonzaghesco. A Venezia in occasione della splendida accoglienza del re di Francia Enrico III, ha ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...