Talebani (o Taliban) Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (dal pashtō ṭālib «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan; tra [...] il 1995 e il 1996 sono emersi come vincitori della guerra civile afgana successiva al ritiro dell’URSS e, conquistato il potere, hanno imposto un regime teocratico basato sulla rigida applicazione della ...
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Organizzazione terroristica fondata sul finire degli anni Ottanta del 20° sec. dal miliardario saudita O. Bin Laden per promuovere la guerriglia islamica contro l'occupazione sovietica dell'Afghanistan. [...] Negli anni Novanta si è avvicinata al regime dei taliban in Afghanistan (da cui ha ricevuto protezione e appoggi) e ha rivolto la propria iniziativa contro gli Stati Uniti e l'Occidente. È responsabile di molteplici attentati terroristici contro ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] e l’insorgenza armata della setta al-Sunna wa al-Ǧamā῾a (i cui componenti sono stati spesso designati come i Ṭālibān neri) nelle regioni del Nord, mentre a Sud la regione petrolifera dell’immenso delta del fiume Niger vive una nuova escalation ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] e rigoroso, non adatto a tutti, un cammino impegnativo per una élite di puri e duri combattenti della fede. Quando i Ṭālibān assunsero i pieni poteri a Kābul, il loro leader M. ̔Umar (noto anche come Mullā ̔Umar) ebbe buon gioco nell'instaurare ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] disponevano gli Stati Uniti subì una rapida erosione. La decisione d'intervenire militarmente in Afghānistān per abbattere il regime dei Tālibān, che aveva dato ospitalità a U. ibn Lādin e che ospitava sul suo territorio i campi di addestramento di ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] non è riuscita a stabilizzare il Paese. Né il presidente né il governo hanno il controllo del territorio e i Ṭālibān hanno intensificato attentati e azioni di guerriglia soprattutto a partire dal 2006, mentre le forze multinazionali non sono mai ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] Uniti preferirono agire autonomamente e unilateralmente: sia nell'operazione militare che portò all'abbattimento del regime tālibān in Afghānistān sia nel processo che avrebbe portato all'intervento militare in ̔Irāq. La NATO fu progressivamente ...
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ultrafondamentalismo
(ultra-fondamentalismo), s. m. Fondamentalismo intransigente. ◆ L’Algeria che ad aprile dovrà scegliere il suo nuovo presidente è un Paese che continua a pagare un tragico tributo alla guerra civile: tra gli 80 e i 100...
warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...