Fisiologo argentino (Buenos Aires 1887 - ivi 1971), prof. all'univ. di Buenos Aires, dapprima nella facoltà di veterinaria, poi (1919-46) in quella di medicina; dal 1946 direttore dell'Istituto di biologia [...] lobo anteriore dell'ipofisi nel metabolismo dei glicidi e nella patogenesi del diabete, gli fu conferito (1947) il premio Nobel per la medicina, assieme ai coniugi C. F. e G. Th. Cori. Accademico pontificio (1936); socio straniero dei Lincei (1947 ...
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Medico greco (prima metà del 3º sec. a. C.) di Iuli nell'isola di Ceo. Fu con Erofilo il maggior rappresentante della scuola medica alessandrina. Scrisse almeno 12 opere, citate da Galeno, Celio Aureliano [...] , ecc.) e di patologia. Per la sua avversione all'uso del salasso ebbe dai suoi rivali il soprannome di emofobo (αἱμοϕόβος). I più celebri seguaci della sua scuola, che si mantenne a Roma fino al 2º sec. d. C., furono Menodoro e Icesio di Smirne. ...
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Medico (sec. 1º a. C. - 1º d. C.); guarì Augusto da una grave malattia reumatica con una cura idroterapica. In compenso, ebbe ricchezze, onori e il diritto di portare l'anello d'oro pur essendo liberto. [...] Gli scritti giunti sotto il suo nome sono alcuni di Petronio M. (m. 50 d. C.), altri (De betonica, De tuenda valetudine) compilazioni posteriori. Fu discepolo di Asclepiade come il fratello Euforbo. ...
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Medico greco, principale rappresentante della scuola dogmatica del 4º sec. a. C. Visse in Atene dove fu amico di Platone: fu considerato uno dei più grandi medici dell'antichità. Si occupò di anatomia, [...] embriologia e fisiologia. Restano pochi frammenti dei suoi numerosi scritti in lingua attica. La ricostruzione delle sue dottrine è basata soprattutto sulle citazioni dei tardi scrittori di medicina, specialmente ...
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Naturalista e pitagorico greco, espulso dall'Italia (28 a. C.) sotto accusa di magia. Risalgono forse ad A. i primi contatti fra neopitagorismo e medicina. Fu una delle fonti di Plinio il Vecchio e forse [...] anche di Sestio Niger ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] da oltre 40 anni: uno dei più diffusi in tutto il mondo fu iniziato da P. Ehrlich.
Un ingente materiale di studio è poi topi, con variazioni di colore del pelo, degli occhi, ecc.; L. C. Strong (1948) ha mutato con esso un ceppo di topi da tumore- ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] di essi ne vieta o ritarda l'introduzione in terapia, non c'è dubbio che la disponibilità di antibiotici tenderà ad aumentare, stessa le sue aperture. Non è scienza, come già fu, descrittiva di fenomeni ma provocatrice di fenomeni ed analizzatrice ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] dic. 1975 nr. 644, rendendo così legale la volontà espressa da don C. Gnocchi, detto 'l'apostolo dei mutilatini', che le cornee dei suoi tessuti, come la trasposizione di un rene (la prima fu effettuata nel 1962) anche tra persone viventi, o come ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] tutto il mondo con il nome del luogo ove fu rinvenuta - sulla quale era inciso un medesimo testo actions in neurochemistry, in Neurochemistry international, 1996, pp. 97-110.
C. Gotti, F. Clementi, I recettori-canale, in Farmacologia generale, a ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] 'interazione di un antigene con lo specifico anticorpo fu fornita nel 1921 da Prausnitz e Kustner. Questi . 2348-57.
G.F. Del Prete, M. De Carli, C. Mastromauro et al., Purified protein derivative of Mycobacterium tuberculosis and excretory-secretory ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...