ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] raffronto dei manoscritti fatto da M. Steinschneider. L'opera dell'A, fu anche tradotta in ebraico da Abraham Abigdor, medico a Montpellier, col /ne ordinate per excellentissimum medicum Gentilem de/Fulgineo". A c. 86r: "Et sic [pro hic?] est finis ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] cura dei cavalli, composto di centottanta capitoli. L'originale fu quasi certamente in latino (non in greco, come si antichi e importanti, e corredati di disegni e miniature, sono il cod. C. F. 2. 7 della Biblioteca Oratoriana di Napoli, il cod. 735 ...
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BARUFFALDI, Antonio
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Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] 'amicizia. Il Sacchetti fu invece da lui conosciuto quando, nel 1396, il poeta fiorentino fu podestà di Faenza; di L. Smith, Roma 1934, ibid., LXXIV, pp. 17-19, 34-36; C. Salutati, De nobilitate legum et medicina - De verecundia, a cura di E. Garin, ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] di Ferrara. Sempre nel 1541, insieme al fratello, fu lettore di logica senza retribuzione. Con il fratello Giulio, e quando il cardinale Ippolito invitò l'umanista francese MarcoAntonio Muret, il C. lo curò nel 1559 di febbre terzana e si legò a lui ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] probabilmente grazie a questo appoggio che, dopo un esame fattogli dal Redi stesso, egli fu ammesso tra i sanitari della corte medicea.
Il C. occupa un posto nella vita medica toscana del tardo Seicento, se non nella storia della medicina, grazie all ...
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CERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque il 3 febbraio del 1813 a San Giusto Canavese (Torino) da Giuseppe Antonio e da Rosa Masino, e si laureò in medicina presso l'università di Torino nell'anno [...] .
Attratto dallo studio delle malattie dell'orecchio, fu autore di interessanti pubblicazioni: nel 1856 di una terza guerra d'indipendenza nel 1866, alla quale aveva partecipato, il C. pubblicò Brevi norme per l'esame dei soldati e inscritti di leva ...
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BIRINGUCCI, Carlo
Paolo Mugnai
Senese di nobile famiglia, si laureò in filosofia e medicina. Oltre ad esercitare la medicina, si occupò alquanto di astrologia, considerandola di grande aiuto per la [...] "prattica", come diversi altri che furono incoraggiati sotto il regno di Ferdinando II; fu ripubblicato a Roma nel 1655 col titolo L'Assistente Christiano del signor C. B. sanese,dottore di Filosofia e Medicinacon l'aggiunta de La Cura Spirituale ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Firenze il 15 sett. 1772 dal medico Anton Francesco e da Maria Maddalena De Mari. Laureatosi in medicina a Pisa nel 1794 e insignito della matricola nel Real Collegio medico [...] tutti i maggiori Studi della Toscana; il B. fu allora aggregato al ruolo dei professori dell'Accademia pisana alla nascita di tale insegnamento, nel quale gli succedette, dopo C. Pigli, F. Puccinotti. Non lasciò pubblicazioni di rilievo (proprio ...
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BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] il monarca aragonese che, nel ratificare la sua nomina, fu esplicito nel dichiarare che la giurisdizione religiosa del B. B. B., in Revue Etud. Juiv., VIII (1884), pp. 280-83; C. Roth, The Historyof the Jews of Italy, Philadelphia 1946, pp. 265-66; ...
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ALBINI, Giacomo
Letizia Vergnano
Medico dei principi di Acaia dal 1320 circa, le notizie certe su di lui cominciano dal 1324, anno in cui era medico del Comune di Moncalieri. Trascorse gran parte della [...] di vista medico, ma è un esempio interessante di un genere di letteratura medica popolare nel Trecento e nel Quattrocento. Fu edita da C. G. Carbonelli nel 1906 dal manoscritto conservato nella Biblioteca nazionale di Torino (MLXVIII, 1, IV, 35).L'A ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...