Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] relativa.
In seguito, un secondo aspetto delle ricerche sulla m. fu chiarito da G.E. Müller e A. Pilzecker (1900), che lungo termine e/o l’utilizzo per svolgere altri compiti cognitivi; c) un magazzino a lungo termine, che genericamente si assume come ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] libri septem (1543), il suo innovatore. L’opera di Vesalio fu proseguita da G. Falloppia, autore tra l’altro di ricerche sull valvole delle vene, di B. Eustachio sull’orecchio, di G.C. Casseri sull’organo dell’udito e sull’apparato della fonazione, ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] già alle grandi civiltà orientali, la t. fu descritta nelle sue manifestazioni più classiche dai medici dell anatomopatologici con A.M. Valsalva, G.B. Morgagni, W. Stark, J.C. Reil, M. Baillie ecc., mentre nel secolo successivo G.L. Bayle ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] nella clinica per le malattie mentali diretta da C. Lombroso, senza però appassionarsi alla psichiatria, un posto di medico primario nella Casa degli Incurabili di Abbiategrasso; e fu in un piccolo laboratorio della sua nuova sede che, nel 1873, ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] Nel mondo occidentale la prima descrizione accurata risale al 930 d.C. ed è di Rhazes, medico a Baghdad. Un’epidemia un soggetto sano per via cutanea. In Occidente la pratica fu introdotta alla fine del Seicento dall’anatomista T. Bartolinus e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] 1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et ombra per m), la cui forma di creta (doveva essere gettata in bronzo) fu distrutta al tempo dell'occupazione francese. Dal 1508 al 1511 sono ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] ricerca personale di saggezza. Particolarmente vivace fu nella cultura ateniese del 5° sec. a.C. il dibattito sui fini della condotta le condizioni proprie dell’esperienza morale. L’eredità di Comte fu al centro dell’opera di E. Durkheim, in cui l ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] contro la p. sono previsti nel 12° titolo del vigente c.p., nel quale sono stati distintamente raggruppati i fatti che ledono il Figlio, lo Spirito Santo. Il termine latino persona fu usato in teologia trinitaria, per primo da Tertulliano, per ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] (r.d. 1740/1933) nuove misure. Fu quindi istituita la Milizia della strada, originario una zona di alta pressione nelle fasce subtropicali, tra 30° e 40° di latitudine;
c) una zona di bassa pressione nelle fasce subpolari, tra 60° e 70° di latitudine ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] si pose, come già detto, sin dai tempi antichi; essa fu dapprima risolta in base a osservazioni astronomiche (di O. Römer vuoto (o meglio velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto) il valore: c = 299.792.458 m/s. In effetti, la 17a Conferenza ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...