Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] o di un periodo fondata sulla sequenza di sillabe lunghe e brevi. La c., fissata nel 5° sec. a.C. da Trasimaco di Calcedonia, dominò nella prosa sofistica e fu perfezionata da Isocrate; Demostene le diede poi una grande varietà di forme. Con ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] alla legge e in quello dell’illiceità del motivo determinante.
C. petendi Espressione latina («ragione del domandare») con la quale si ma soprattutto in quella moderna, in cui tale critica fu portata alla sua più rigorosa formulazione da D. Hume. ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] e preferenze individuali. Questo principio, formulato originariamente da C. Menger in polemica con le tesi della scuola storica determinatrice dell’indefinitezza della materia. La seconda tesi fu sostenuta da Giovanni Duns Scoto, la prima da Tommaso ...
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La Corte dei conti costituisce, insieme al Consiglio di Stato e al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, uno di quegli organi di rilievo costituzionale che la Costituzione qualifica come «organi [...] e la Corte dei conti: mentre al primo fu devoluta la competenza come giudice di appello del contenzioso conti, infatti, svolge una funzione giurisdizionale in materia contabile, di c.d. «responsabilità amministrativa» e di pensioni pubbliche (art. 103 ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] c.).
Filosofia
In generale la qualificazione, non essenziale, che una data realtà può assumere nel suo divenire, o comunque nella sua natura: in questo senso il termine fu usato soprattutto nella Scolastica, e acquistò poi il massimo interesse nella ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] .
Diritto
Nel processo fra privati praticato in Roma dal 2° sec. a.C. e per tutta l’età del principato, f. è espressione tecnica indicante ordinario in età augustea, fu ufficialmente abolito solo alla metà del 4° sec. d.C., quando ormai l’unica ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] con la costruzione delle grandi basiliche, lo sviluppo delle processioni, dei pellegrinaggi, del c. dei martiri e dei santi in genere, delle reliquie. Il c. delle immagini fu combattuto dall’iconoclastia e autorizzato dal Concilio di Nicea (787).
Il ...
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Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] più significativa.
Nel corso del 17° sec. l’Inghilterra fu tormentata da una lunga guerra civile tra la monarchia, che livelli di istanze; fu riorganizzato il sistema di raccolta della giurisprudenza più importante; le norme del c. (in senso stretto ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] interna o internazionale dello Stato.
L’art. 306 c.p. distingue l’ipotesi della formazione della b. armata da Giovanni di Lorena e dal duca di Suffolk. In Italia notissima fu la compagnia di Giovanni dalle Bande Nere (➔ Medici, Giovanni de’), così ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] espressamente autorizzate. La sistematica interna all’e. fu oggetto di studio da parte dei giuristi, importanza cruciale, si si ricordano: l’ E. di Caracalladel 212 d.C., che concedeva la cittadinanza romana a tutti i residenti nei confini dell’Impero ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...