Fratello minore di Cristoforo (Genova 1460 circa - San Domingo 1514); recatosi in Portogallo dopo il fratello, pare che, inviato da questo in Inghilterra nel 1489, abbia esposto a Enrico VII il progetto [...] della spedizione alle Indie. In Francia, nel 1493, fu invitato dal fratello ad accompagnarlo nel secondo viaggio, ma arrivò in lo accompagnò nel quarto viaggio (1502-04). Tornato in Spagna, C. fu di nuovo inviato (1512) in America, dove ebbe l' ...
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Pittore, scultore e architetto (Cigoli, San Miniato, 1559 - Roma 1613). Scolaro di A. Allori, risentì pure l'influsso di Santi di Tito e del Barocci: insistendo su effetti patetici, calda coloritura e [...] intensità di effetti chiaroscurali, il C. fu tra gli iniziatori del barocco fiorentino (Martirio di s. Stefano, 1597, e S. Francesco stigmatizzato, Firenze, Pitti; S. Antonio, Cortona, S. Francesco; tela per il soffitto della chiesa dei Cavalieri a ...
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Nome di cinque sovrani partici: V. I (m. 77 d. C. circa) succedette al padre Vonone II (51 d. C.) e suscitò una guerra contro Roma (54-63) per insediare nell'Armenia il fratello Tiridate; dopo che questi [...] con Roma, e dovette cedere a Marco Aurelio e a Lucio Vero la Mesopotamia; V. IV lottò contro Settimio Severo, che occupò (199) Ctesifonte; V. V, penultimo sovrano partico (207-223 d. C.), fu privato di gran parte dell'impero dal fratello Artabano IV. ...
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Generale ateniese (444 circa -390 a. C.); stratego più volte dal 414-13 in poi, nel 405, quando la flotta ateniese fu sconfitta dagli Spartani a Egospotami, si rifugiò presso Evagora, re di Salamina di [...] pose a capo di una flotta fenicia la quale, sotto il comando del satrapo Farnabazo, sconfisse a Cnido (394) gli Spartani. C. fu accolto trionfalmente ad Atene dove si adoperò per la ricostruzione delle "Lunghe Mura" che univano la città al Pireo. Ma ...
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Tenore italiano (Napoli 1873 - ivi 1921). Di origine umilissima, studiò con G. Vergine e V. Lombardi. Esordì al Teatro Nuovo di Napoli nel 1894 e cantò poi nei principali teatri del mondo, soprattutto [...] negli USA, dove fu per diciassette anni l'idolo del Metropolitan di New York. La sua voce ebbe affascinante fondava particolarmente sulla produzione italiana e su quella francese. Fu cantante verista superiore agli altri tenori dell'epoca anche ...
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Figlia (Bar-le-Duc 1565 - Firenze 1636) di Carlo III di Lorena e di Claudia di Francia. Sposò nel 1589 il granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici, che voleva riavvicinarsi alla Francia; temperamento [...] la corte dai vizî che vi si erano introdotti. Politicamente, però, l'opera di C. fu nefasta: già cattiva ispiratrice della politica del figlio Cosimo II, fu poi (1621-29) precipua responsabile della colpevole debolezza del consiglio di reggenza del ...
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Uomo politico italiano (Pallanza 1809 - Roma 1891), fratello di Raffaele, nel 1831 fu sospettato per le sue idee liberali. A Torino (1837) promosse la fondazione degli asili infantili. Deputato dal 1848 [...] . 1848 al marzo 1849, vicepresidente (1853-1856) e presidente (1856-58) della Camera dei deputati, senatore dal 1858, il C. fu di nuovo ministro dell'Istruzione dall'ott. 1858 al luglio 1859, poi prefetto di Torino (1865), ministro dell'Interno (1868 ...
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Uomo politico e generale siracusano di parte conservatrice (seconda metà del 5º sec. a. C.). Fu il principale negoziatore nel congresso di Gela (424) per la pacificazione tra le città siciliane; lottò [...] poi contro l'invasione ateniese dell'isola (415-13). Ma i democratici avevano preso il sopravvento in Siracusa ed E. morì nel tentativo di rientrarvi con le armi in pugno (407). Platone, che molto lo ammirò, ...
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Diplomatico (Napoli 1657 - Siviglia 1733); combatté nella guerra di successione di Spagna (1700-14), e all'assedio di Gaeta (1707) cadde prigioniero. Liberato nel 1712, fu alla corte di Luigi XIV come [...] ambasciatore di Spagna. Implicato, alla morte del re (1715), nei complotti degli anti-orleanisti contro il reggente, ai quali pare che il re di Spagna Filippo V non fosse estraneo (congiura di C., 1718), il C. fu arrestato ed espulso dalla Francia. ...
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Pittore (Sesto Calende 1477 - Milano 1523). Attivo a Milano, dove presumibilmente si formò in ambito leonardesco, C. fu anche a Roma, collaboratore del Peruzzi, a Messina e a Napoli. Accanto alla componente [...] leonardesca, particolarmente forte nelle prime opere (Madonna col Bambino, Milano, Pinac. di Brera), le sue opere mostrano chiari richiami classicheggianti e raffaelleschi (Adorazione dei Magi, Napoli, ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...