Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] per la prima volta a Costantinopoli, prevalse in età giustinianea. Fu adottata una decorazione a trama d’intrecci e di volute fittamente traforata a trapano. Talvolta il c. fu diviso in due zone e la decorazione scultoria (prevalentemente zoomorfa ...
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Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i vari fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento di comunicazione e di disimpegno, cinto da porticati. Il c. appare nel 5° sec. d.C. [...] priore del convento, la biblioteca, l’infermeria. Nell’interno del c. si trova il pozzo e, in qualche caso, il cimitero monaci. Nel Medioevo, specialmente nell’Europa settentrionale, il c. fu adottato anche a fianco delle grandi cattedrali per uso dei ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...]
L’o. ionico si formò in Grecia, specialmente nelle colonie sulle rive anatoliche dell’Egeo nel 7°-6° sec. a.C.; fu caratterizzato dalla presenza di motivi formali già usati nell’architettura orientale, soprattutto persiana, come la base, il fusto a ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] è ‘rimbombante’. Secondo la formula elaborata agli inizi del 20° sec. da W.C. Sabine, il tempo di riverberazione ‘ottimo’, τ è dato, in s, dalla Epidauro, costruito da Policleto nel 360 a.C, fu adottata per considerazioni di visibilità la pianta ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] e nel terreno immediatamente circostante, uso che si generalizzò nel 11° secolo. Sorsero allora c. entro recinti annessi a monasteri o alle parrocchie. Spesso al c. fu annesso l’ossario, che talora, specialmente in epoca gotica, ebbe notevole dignità ...
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agorà Spazio pubblico e di riunione nelle città greche (ἀγορά). Creazione originale dell’urbanistica ellenica, era al tempo stesso piazza principale e centro religioso della città, caratterizzato dalla [...] a. di Teseo, sorgeva alle pendici occidentali dell’acropoli. Tra la fine del 6° e il 5° sec. a.C. fu introdotta una nuova tipologia di edifici monumentali, destinati alle riunioni assembleari, gli ekklesiastéria o bouleutéria. In età ellenistica le a ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] la generatrice è inclinata in senso verticale si ha la v. rampante (fig. C). Particolari tipi di v. a botte sono la v. anulare (che copre uno della v., che nelle sue forme più semplici fu conosciuta dalle antiche civiltà dell’Oriente, nelle regioni ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] a nord-ovest di Roma, visse uno sviluppo crescente a partire dalla seconda deduzione dei coloni nel 197 a.C., finché nel terzo decennio del 1° sec. a.C. fu saccheggiata in circostanze ignote e restò pressoché abbandonata fino all'epoca augustea (20 a ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] . Solo dopo il 1000, si assistette in Europa a una nuova potente espansione della vita cittadina; fu il periodo in cui quasi tutte le attuali c. del continente sorsero o risorsero, sviluppandosi da antichi e nuovi centri. In alcune regioni d’Europa ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] all'innesto fra l'antica via Aurelia e la nuova via Postumia (148 a.C.). Città federata ancora nel 117, fu poi innalzata a rango di municipium (sec. 1° a.C.). Menzionata nell'editto dioclezianeo del 301 come emporio marittimo commerciale, G. vide ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...