Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] , determinante per la visione del mondo dell'Europa cristiana. Con la nascita delle moderne scienze naturali, a per svolgere un'analisi teorica di rapporti reali. La base comune era il naturalismo, ossia l'ipotesi che i fenomeni sociali di ogni ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] educare gli uomini alla pace e alla tranquillità (Istituzione della religione cristiana, 1536, poi più volte modificata fino al 1560, IV, (in cui la disciplina sociale e di fabbrica era motivata dallo scopo di realizzare una 'nuova umanità'), ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] studiosi guidati da Federico Ozanam nel 1833 a Parigi; l’intento era di raggiungere la perfezione cristiana mediante l’esercizio della carità. L’opera più caratteristica era la visita e il soccorso alle famiglie povere. La nascita della Società ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Giubilei 1300-2000 ai Musei Vaticani, Capolavori dell'arte cristiana in Bulgaria ai Mercati di Traiano, L'assenza invadente pedaggio.
La via più percorsa dai pellegrini provenienti dal Nord era la Francigena, che oltrepassava le Alpi al Gran S. ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] l'esito di due percorsi lungo i quali la sua storia si era snodata. Uno passava per il riconoscimento della tolleranza come un tratto intrinseco della religione, specialmente cristiana, l'altro conduceva a un'affermazione più ampia di libertà, non ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] il di più viene dal maligno” (Gianfranco Ravasi, «Famiglia cristiana» 9 agosto 2009; il secondo passo è una citazione evangelica) i confini dell’Europa è cosa quanto mai incerta, e lo era già per la cultura greca, quando si cominciò a distinguerla ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] ancor più che in Marocco, dove pure nel 2001 l’analfabetismo femminile era ancora pari al 62,8% nelle città e all’82% nelle di colpa nel peccato originale attribuitale nella tradizione giudaica e cristiana. Tuttavia, la cosa non è univoca, visto che ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] una pelle di lupo, dopo essere stato fustigato con verghe sanguineae, era chiuso in un sacco con un gallo, un cane, una vipera, travestimento della mera forza in diritto, in un’ottica cristiana sostiene che il male può essere combattuto solo con il ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] che la concezione platonica finisce per assorbire, nella visione cristiana (e in particolare paolina), il principio ebraico per giorni i compagni di lavoro si accorsero tuttavia che 'non era più lui'. Pur conservando intatte le sue capacità motorie e ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] fosse stato cacciato due volte dalla città: il suo governo era stato così mite e benevolo che gli succedettero i figli 23). Concezione medievale del rex supra legem e visione cristiana si intrecciano in una dottrina di cui fatichiamo a comprendere ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...