Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] della guerra, cogliendo anche la singolare combinazione per cui l’8 settembre era la festa della Natività di Maria. Il suono festoso delle campane e persino il canto solenne del Te Deum mostrarono con immediata evidenza quanto ormai radicato fosse ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di cantare il Te Deum in Duomo il 2 giugno del 1861 per celebrare l’avvenuta unificazione. E non si trattò di un caso isolato. La celebrazione contigua della festa sabaudo-patriottica dello Statuto (che si celebrava la prima domenica di giugno ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] a Roma la notte sul 15 agosto, festa dell'Assunta, durante il quale si trasportava processionalmente et l'Italie de 604 à 757, in Histoire de l'Eglise,dir. da A. Fliche e V. Martin, V, Paris 1938, pp. 421-430; R. Cessi, Le vicende politiche dell ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] commemorative, alternativa ai dittici, che veniva recitata dopo il bacio della pace nella liturgia domenicale efestiva. Anche qui Abgar è definito «il primo re credente», mentre Costantino riceve solo il tradizionale epiteto di «re vittorioso ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] fondazione della città (lunedì 11 maggio 330), del suo nome (Costantinopoli) e del suo titolo (Seconda Roma), nonché breve descrizione delle cerimonie e delle feste che accompagnarono la fondazione.
Costantino il piissimo [ὁ εὐσεβέστατος] [...] fondò ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] noti, si esprimevano, prima dell'inizio di una battaglia, in feste, in pratiche cultuali, in danze di guerra al suono di musiche Reich tedesco nel periodo compreso tra il 1880 e il 1918 e dal Giappone tra il 1931 e il 1945.
Fin dall'inizio, l'esercito ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] The Journey of Theophanes, cit., p. 108, evoca la festa di Adone, che però si celebrava in luglio.
30 Phot , I romani, maestri di tecnica, in Innovazione tecnica e progresso economico nel mondo romano, a cura di E. Lo Cascio, Bari 2006, pp. 253-269.
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] il matrimonio con Zenobia ("senza nessuna sorte di festa").
In questi anni a Genova iniziavano a coagularsi e a manifestarsi diverse forme di critica e di opposizione all'egemonia della nobiltà "vecchia" e al ruolo preminente di Andrea Doria nel ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] : il Popolo invece preso dal culto naturalistico ha dimenticato tutto ciò, e si è attaccato ai suoi santi particolari, come ad idoli, e li sostituisce a quelle feste liturgiche»65.
Monterisi si batteva per indirizzi pastorali fondati sul primato ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di queste consultazioni sono, oltre al dato rilevante della partecipazione, la dinamica gioiosa e la connessa scenografia teatrale di festa – ora indotta, ora spontanea, ora l’una e l’altra – in cui si tengono le operazioni di voto, che s’incastonano ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...