FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] compiacque di avere scoperto nel mesto giovinetto di Lucania il futuro "illustre" filologo e si lasciò coinvolgere nelle battaglie concorsuali del Festa.
Altro, e durevole, fu invece il merito, il risultato dell'insegnamento impartito dal Pascoli al ...
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Scrittore e musicista, nato a Fano il 14 dicembre 1880. Critico musicale dei quotidiani romani: Il Tempo, Corriere italiano, Il Tevere, fu tra i fondatori della Ronda. Ora collabora specialmente alla Gazzetta [...] , evoca, svolge, annulla, risuscita, con un che di scenografico e insieme di magico, figure, prospettive, paesaggi di un accentuato barocco; fa, di ogni particolare e immagine, festae spettacolo. L'analogia, la metafora, l'amore della parola (nel ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] il 31 dicembre del 33510. Alla stessa data la sua festaè ricordata nel Martyrologium Hieronymianum e in tutti i martirologi occidentali, compreso il Romano; nei sinassari bizantini è commemorato il 2 gennaio11.
In seguito il culto di Silvestro ...
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Pseudonimo della scrittrice italiana Bice Cairati (n. Milano 1938). Già giornalista per diverse testate e autrice di libri-inchiesta quali Nelle mani dell’uomo (1977), a partire dal 1981 si è imposta come [...] Il bacio di Giuda; La vigna di Angelica (2015); Dieci e lode (2016); entrambi del 2017, il testo autobiografico Un battito d'ali eFesta di famiglia; Suite 405 (2018); Segreti e ipocrisie (2019); Il falco (2020); L'amore fa miracoli (2021); Mercante ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] i renessansa (trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare: riso, carnevale efesta nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979). Teoria e storia, ideologia e linguaggio si intrecciano qui strettamente nella definizione del collegamento ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] ' Fo, ma a recarsi nella vicina Piazza Maggiore che nelle giornate precedenti era stata luogo di raduno efesta dei partecipanti e che in quel tardo pomeriggio era stata loro interdetta, da poliziotti in tenuta antisommossa, per permettere al ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] nell'isola della maga Alcina, passa i giorni in gioco efesta dimentico della fanciulla. Melissa, andata all'isola con l' torna sull'Ippogrifo in occidente, abbaglia con lo scudo l'Orca, e salva Angelica, alla quale, perché la vista dello scudo non l' ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] renderlo felice, poi si accorge che tutto è stato lusinga e inganno: Antonia è di un altro. Tra il 1475 e il 1483 compose 10 egloghe in volgare; dopo il 1484 sceneggiò per una festa di corte il Timone di Luciano, e per la corte illustrò in terzine il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] applicare le categorie dell'immaginazione sociologica, sottolineare il tratto che congiunge festae rivoluzione nel trapasso dal privato al collettivo. Ogni festae ogni rivoluzione hanno una loro particolare cifra storica. Fiume ci ha lasciato ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] alle polveri male inumidite dai rappacciamenti d'occasione. L'A. fu, per di più, in quell'anno, il protettore ufficiale della festae non mancò certo di farsi onore, di tener alta la sua bandiera ai danni del Giberti. Il quale, dal canto suo, rispose ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...