Predicatore (Capistrano, od. Capestrano, L'Aquila, 1386 - Ilok, Croazia, 1456). Dottore di diritto civile e canonico, giudice di un rione di Perugia, lasciò professione e cariche pubbliche per entrare [...] Bernardino da Siena, diffuse e organizzò il ramo riformato dell tra l'interpretazione mitigata e quella rigida del francescanesimo ebrei e gli hussiti, inviato pontificio in Francia e Sicilia, crociata contro i Turchi e fu presente alla battaglia ...
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Magistrato italiano (Canicattì 1952 - Agrigento 1990), vittima della mafia. Impegnato nell'Azione cattolica, laureato in Giurisprudenza presso l’università di Palermo, superato il concorso in magistratura [...] e di episodi di corruzione, noti al tempo come Tangentopoli siciliana. Dal 1989 al 1990 è stato giudice a latere presso il Tribunale di Agrigento, interessandosi di misure di prevenzione. Èè stato aperto il processo per la sua beatificazione. È ...
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Notaio (n. Gemona sec. 13º); insegnò nello studio di Padova dal 1290 circa a dopo il 1307, epoca in cui pare si sia trasferito per un certo tempo in Lombardia presso i Della Torre. Appartenne al cenacolo [...] poemetto in distici sulla Festa delle Marie, nel quale descrive la cerimonia veneziana dello sposalizio del mare, e verso il 1304 un poema, in esametri di fattura virgiliana, sulla lotta dei Torriani contro Matteo e Galeazzo Visconti per la signoria ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ogni clan spartito in due generali fratrie. Con il matriarcato si sogliono collegare taluni riti iniziatici femminili e specialmente le feste per la prima mestruazione (Nayar), il culto segreto di Sakti, il costume della "covata", notato fra i ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] dieci uomini adulti. Vengono recitate le benedizioni su due calici di vino. Nei periodi di lutto nazionale e nei giorni festivie semifestivi è vietato di celebrare il rito nuziale.
La dote portata dalla moglie resta proprietà di lei (nikhsēẓon ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] vecchie frammentazioni spaziali perdono la loro importanza. I secoli XIV e XV sono così connotati dal continuo indebolimento del quadro sociale della contrada. Lo studio dei riti della festa del 2 febbraio mostra, ad esempio, come la celebrazione ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . il contributo a questo volume di Matteo Casini, il quale ha anche pubblicato I gesti del principe. La festa politica a Firenze e Venezia in età rinascimentale, Venezia 1996.
31. Franco Gaeta, Venezia da "stato misto" ad aristocrazia "esemplare", in ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 1777, l'apparato ligneo per la fiera in piazza. Novità nella continuità della festa, che, appunto, continua. E, naturalmente, continua la produzione di leggi. E ogni tanto è bene fare il punto, se non altro per selezionare all'interno del "diritto ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] in generale, per cementare mediante il culto dogale (tra l'altro l'anniversario della morte del santo fu proclamato festa di Palazzo) politica e religione (68). Nel 1732 il senato decretò l'illuminazione pubblica di tutta la città (69), mentre il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , p. 170.
45. Sui molteplici significati dei riti patriottici dopo l'Unità cf. Ilaria Porciani, La festa della nazione. Rappresentazioni dello Stato e spazi sociali nell'Italia unita, Bologna 1997.
46. Nelle memorie di Genova Giovanni Thaon di Revel ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...