CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] Lorenzo (De Mari), che fu poi arcivescovo di Benevento e cardinale e che ottenne da Innocenzo. VIII la concessione di usare Natale; partecipò anche alla cerimonia del 2 febbr. 1487, festa della purificazione dì Maria.
Nell'aprile di quell'anno ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] sui contrasti tra viceré ed arcivescovo in proposito di "immunità" o sulla "disputa" tra questo ultimo "e la città alla prossima festa di S. Gennaro", quella del 1715, per la sua "pretesa ... che i canonici precedano i cavalieri". Particolarmente ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] Medici. Nel 1480 fu eletto membro degli Otto di Custodia e Balìa.
Lasciato da parte da Lorenzo il Magnifico, fu dell'A. s'erano svolti in S. Croce a Firenze alla vigilia della festa di s. Giacomo (25 luglio). Il Nerli aggiunge che in quel giorno ...
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BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] portarono ad occupare importanti uffici, come quello di conte di Zara, e gli aprirono la strada, ambizioso com'era, alle cariche più a Candia, "contro l'onore della Signoria".
Durante una festa data nel suo palazzo di Creta, alla presenza di nobili ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] Steno il 29 apr. 1413 gli donò una casa a Verona e vari altri stabili nel territorio veronese.
Rimase ancora al servizio di infatti fu accusato, quando, il 20 maggio 1417, festa dell'Ascensione, Carlo Malatesta lo fece imprigionare a tradimento, ...
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BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] Calvario, alla vigilia del 2 giugno 1878, festa dello Statuto nel Regno; ebbe pure nel B., in Studi goriziani, XI (1933), pp. 152-155; C. L. Bozzi, G. B. e l'italianità diGorizia, Gorizia 1927; L. Girardelli, G. B., in La Portaorientale, X (1940), 1 ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] Buon Ricovero" sulla via Cassia.
La famiglia Altoviti godeva privilegi e onori singolari: quando il corteo delle sue carrozze si recava salve di artiglieria la sera della vigilia e con venti la mattina della festa di S. Giovanni Battista.
Il possesso ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...