Medico e uomo politico italiano (Roma 1830 - ivi 1916). Insegnò prima medicina legale, poi, dal 1856, diresse la clinica medica dell'univ. di Roma. Fra i suoi contributi meritano particolare ricordo gli [...] generale della scuola; nel 1901-1903 ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio. Al B. si devono tra l'altro il 'istituzione della festa degli alberi. Fra le sue pubblicazioni mediche più importanti, La patologia del cuore e dell'aorta ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] Paolo e S. Pietro, lo indusse a fortificare Roma: restaurò le mura aureliane e creò la "città leonina", circondando S. Pietro e il Costantinopoli, e Gregorio Asbestas, vescovo di Siracusa, riaffermando i diritti superiori della Chiesa di Roma e il ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] consta di tre elementi: preghiere, letture bibliche, azioni simboliche, (cerimonie proprie del culto festivo). Fra i riti propri del culto domestico, fondamentali la benedizione e distribuzione del pane all’inizio del pasto a opera del capofamiglia ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] di B. Tobia (Una patria per gli italiani, 1991), di U. Levra (Fare gli italiani, 1992) e di I. Porciani (La festa della nazione, 1997). A essi hanno fatto seguito ricerche più direttamente impegnate nella ricostruzione delle connotazioni fondamentali ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] nome compare nei Martirologi fin dal sec. 7°; la sua festa ricorre il 12 marzo, giorno della sua morte. ▭ Raffigurato come papa, il suo aspetto e i suoi abiti variano col variare degli abiti e del tipo iconografico ideale del papa. Come dottore della ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] Le sue Litterae ad Orientales del 6 genn. 1848 impostarono in chiave moderna il problema del "ritorno" dei cristiani ortodossi separati all'unione con Roma. Il 3 sett. 2000 è stato beatificato da Giovanni Paolo II; la festa si celebra il 7 febbraio. ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] di Roma su ogni altro, ottenendo (445) l'alto riconoscimento dell'imperatore Valentiniano III. Ha lasciato numerosi sermoni e un epistolario. Festa, 10 novembre (fino al 1970, 11 aprile).
Vita
L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al tempo di ...
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Cavallo bianco presentato dal re di Napoli al pontefice in segno di vassallaggio. L’uso risaliva a Carlo d’Angiò, che per ottenere il regno di Manfredi di Svevia si impegnò a un censo annuo di 8000 once [...] al dono della c. nella festa dei ss. Pietro e Paolo. L’usanza durò fino al 1788, quando Domenico Caracciolo dispose l’offerta del solo censo. Nel 1855 Ferdinando II fu esonerato da ogni omaggio e tributo, dietro il versamento a Pio IX di 10.000 scudi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] suo carattere pubblico: esisteva, evidentemente, anche la religione privata; ognuno poteva sacrificare e aveva culti privati propri, esistevano templi privati efeste private; ma da questa religione dei singoli si distingueva nettamente la religione ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] grandi della terra ovvero B. contro B.», 1981). A. van der Veen è attento osservatore dei problemi dell’uomo e della società in Het wilde feest («La festa sfrenata», 1952) e impegnato nell’analisi personale in Kom mij niet te na («Non venirmi troppo ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...