La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] imperatrice Teodora, deposto il patriarca iconoclasta Giovanni I, si ristabilì l’ortodossia (843) e si cominciò a celebrare, nella Chiesa bizantina, la ‘festa dell’ortodossia’.
In Occidente, con la Riforma, si manifestarono opposizioni al culto delle ...
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vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] implica riti di purificazione, astinenze ed eventualmente anche veri riti introduttori alla festa; nel secondo caso anche un’intensificazione delle preghiere e degli esercizi spirituali. Spesso però la v. diventa nella pratica un’anticipazione della ...
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Numero intero.
Religione
Come numero sacro, il n. riveste importanti valenze simboliche, soprattutto nelle religioni dei popoli di lingua indoeuropea (per es. le 9 Muse in Grecia, il novendiale sacrum [...] mistici dal Medioevo fino a tutto il Rinascimento.
La novena è una pratica privata di devozione (sconosciuta ai libri liturgici), con la quale si dedicano 9 giorni continui alla preparazione d’una festa o si onora un santo o si domanda una grazia ...
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Figlio (Hildesheim 973 - Grona, Gottinga, 1024) di Enrico II duca di Baviera, e di Gisella, sorella di Corrado re della Bassa Borgogna. Duca di Baviera alla morte del padre (995), fu eletto (1002) re di [...] a rientrare in Germania. Uomo di grande integrità morale e di fede profonda, si adoperò, insieme con Benedetto VIII farne un centro di irradiamento di evangelizzazione nell'Europa centrale. Fu canonizzato (1146) da Eugenio III. Festa, 13 luglio. ...
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(o Pizie; gr. Πύϑια) Festa religiosa nazionale dell’antica Grecia, seconda per importanza solo alle Olimpie. Si celebrava in onore di Apollo Pizio, che l’avrebbe istituita dopo aver ucciso Pitone, il [...] che, forse accompagnato da un’azione mimica, voleva rappresentare le fasi della lotta di Apollo con il serpente. Chiudeva la festa un sacrificio ad Apollo. Partecipavano alle P. rappresentanze religiose e diplomatiche di tutti gli Stati greci. ...
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Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] prima costruzione monumentale in Boemia eseguita su modelli occidentali e forse anche la coniazione della prima moneta boema, il ; quale primo santo boemo, diventò modello dell'eroe nazionale e protettore dello stato. Carlo IV fece fare in onore del ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o 1028), respingendo quindi l'attacco dell'imperatore supremo dell'esercito magiaro. Fu canonizzato (1083) da Gregorio VII. Festa, 16 agosto (fino al 1687, 20 agosto, poi, fino ...
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Romano (m. Roma 257); successo a Lucio I (254), pontificò in un periodo di grande importanza per la Chiesa di Roma a causa della controversia con la Chiesa africana. Sulla condotta da tenere verso i lapsi, [...] ). Il papa ordinò di uniformarsi al sistema romano; un concilio africano diretto da s. Cipriano riaffermò la bontà della sua pratica e criticò i metodi autoritarî di S. (256); entrambe le parti cercarono alleati in Oriente. La morte di S. evitò guai ...
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Rapimento, soprattutto di donne, con specifico riferimento all’antichità classica. antropologia Tra alcuni popoli e in taluni contesti folclorici europei, la rappresentazione simbolica del r. della donna [...] primitivi abitatori di Roma non avevano spose, invitarono alle celebrazioni per il dio Conso le popolazioni vicine e rapirono donne sabine intervenute alla festa. Di qui una lunga guerra che, sebbene vittoriosa per Roma, si chiuse con l’ingresso dei ...
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Figlio (m. Ponza 537) di papa Ormisda; suddiacono, successore di papa Agapito (534) per imposizione del re goto Teodato, che mirava a farsene uno strumento contro Bisanzio. La sua consacrazione (536) creò [...] rapporto con i Goti che assediavano Roma, mentre veniva eletto e consacrato Vigilio. S., dimostrata a Bisanzio la sua innocenza, relegò a Ponza, dove S. morì di stenti o forse di morte violenta, dopo aver rinunciato alla sua dignità. Festa, 20 giugno. ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...