Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] , pagine teatrali (dal 1680 in poi), odi, canzoni, ecc. per ricorrenze di corte e altre festività. Al 1683 risale la pubblicazione delle 12 Sonate a tre e la prima delle Odi per la festa di s. Cecilia. Al 1685 una Circe, per il dramma di Ch. Davenant ...
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Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] Annunzio, l'Agamennone di Eschilo (1930), Le Trachinie (1932) e l'Edipo a Colono (1936) di Sofocle, La festa delle Panatenee (1937); il mistero La sacra rappresentazione di Abramo e Isacco (1917), la Rappresentazione di Santa Uliva (1933). Fu inoltre ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] aveva privati. Zeus punisce Prometeo facendolo incatenare a una colonna e inviando l'aquila a divorargli il fegato che sempre ricresce; Prometeo l'incarnazione dello spirito d'iniziativa dell'uomo e della sua tendenza a sfidare le forze divine; ...
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Opera lirica in quattro atti di G. Verdi, su libretto di F.M. Piave (1810-1876), tratto da La dame aux camélias di A. Dumas fils (1824-1895). Fu rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di [...] che, essendo gravemente ammalata, la sua vita sarà breve. A una delle feste conosce Alfredo Germont, che, da tempo innamorato di lei, si dichiara. Violetta è colpita dal suo ardore e quando lui le chiede di rivederla, gli dona una camelia, che lui ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] , quella della Vulgata, che traduce la più lunga delle recensioni greche pervenuteci, e quella del testo masoretico in uso nella festa di Pūrīm, che è assai più breve: le parti mancanti in quest'ultima sono considerate deuterocanoniche.
Nelle ...
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(o Pizie; gr. Πύϑια) Festa religiosa nazionale dell’antica Grecia, seconda per importanza solo alle Olimpie. Si celebrava in onore di Apollo Pizio, che l’avrebbe istituita dopo aver ucciso Pitone, il [...] che, forse accompagnato da un’azione mimica, voleva rappresentare le fasi della lotta di Apollo con il serpente. Chiudeva la festa un sacrificio ad Apollo. Partecipavano alle P. rappresentanze religiose e diplomatiche di tutti gli Stati greci. ...
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Genere musicale afroamericano, originario delle Antille, con un ritmo base assimilabile a quello di una rumba in tempo moderato. Il carattere responsoriale della melodia e il tono satirico del testo sono [...] dove i compositori si affrontavano in competizioni musicali durante la festa di carnevale. Negli anni 1930 Roaring Lion (nome d Raphael de Leon: Aroquita, Trinidad, 1908 - Mount Lambert 1999) e Attila the Hun (nome d’arte di Raymond Quevedo: Port of ...
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Cantante e produttore italiano (n. Roma 1968). Incoraggiato dal padre (noto produttore musicale), F. ha iniziato a esibirsi dal vivo nei locali romani (insieme con altri importanti nomi della musica italiana [...] in molti teatri d’Italia, mentre tra i suoi album più recenti si segnalano: Ecco (2012); Il padrone della festa (con D. Silvestri e M. Gazzè, 2014); Una somma di piccole cose (2016); per il ventennale della carriera, Diventi Inventi 1997-2017 (2017 ...
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Famiglia di musicisti. Antonio (Vicenza 1851 - ivi 1933), allievo di F. Canneti, fu a Vicenza insegnante e organista. Compose specialmente musica sacra, ma anche opere teatrali, romanze e pezzi per pianoforte. [...] , fu concertista di pianoforte, direttore d'orchestre teatrali, compositore di opere (Festa a Marina vinse nel 1893 il terzo concorso Sonzogno) e di musica vocale e strumentale. Arrigo (Vicenza 1880 - ivi 1906), figlio di Antonio, compose musica ...
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Il più noto dei 7 salmi penitenziali (Salmo 50), così detto dalla parola con cui ha inizio nella versione latina della Vulgata (Miserere mei, Deus, secundum …).
I primi canti sul testo del M. risalgono [...] al Cinquecento (C. Festae altri): essi sono polifonici (a 2 cori, l’uno a 5 e l’altro a 4 voci), alternati con recitativi del restante testo liturgico. Celebre il Miserere di G. Allegri, eseguito esclusivamente nella Cappella Sistina e trascritto a ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...