Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] venerati anche in ambiente latino-romano col nome di Castori (Castores): ebbero culto speciale a Lavinio, a Tuscolo e in Roma. La festa annua in Roma in onore dei D. si celebrava il 15 luglio, anniversario della battaglia del Lago Regillo (499 ...
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Vescovo di Poitiers e poeta (n. presso Treviso 530 circa - m. Poitiers inizî sec. 7º). Studiò a Ravenna, poi con lungo pellegrinaggio si recò alla tomba di s. Martino di Tours indi a Poitiers dove trovò [...] lingua di V. F. manifesta già l'inizio del passaggio dal latino alle lingue romanze e l'imbarbarimento della lingua latina. V. F. è considerato il primo poeta medievale della Gallia. È invocata la sua protezione contro le cadute. Festa, 14 dicembre. ...
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Poeta polacco (Sycyna, Radomsko, 1530 - Lublino 1584). Studiò a Cracovia, a Königsberg e (dal 1552) a Padova. Ritornato in patria fu per alcuni anni segretario di Sigismondo Augusto, ma alla vita politica [...] aderenti alle condizioni di vita e di cultura polacche. Ciò è particolarmente sensibile nei Piésni ("Canti", 1586), ma anche la Fraszki ("Poesie leggere", 1584), l'idillio popolareggiante Sobótka ("La festa di S. Giovanni"), il dramma, su un tema ...
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Attore e scrittore italiano (Roma 1957 - ivi 2023). Diplomatosi all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico, si è unito alla comunità teatrale americana Living Theatre per poi lavorare con [...] A. Waida e co-fondare la compagnia La festa mobile (il loro cortometraggio Exit ha ricevuto una nomination agli Oscar). Nel 1996 ha pubblicato il romanzo breve Zelter, dando inizio a una brillante carriera come scrittore; dopo L’impagliatore (2000, ...
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(gr. ᾿Αμϕικτύων) Mitico re di Atene; successe a Cranao e introdusse in Attica il culto di Dioniso. È identificato da alcuni mitografi con il figlio di Deucalione e Pirra, il fondatore della anfizionia [...] anfizionie, che nell’antica Grecia erano associazioni sacrali di un gruppo di popolazioni limitrofe, aventi in comune il culto e la festa di una divinità. L’anfizionia delfica aveva per centro il santuario di Demetra presso Antela, cui si associò ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Palermo 1952). Laureato in filosofia, redattore e caposervizio al giornale L'Ora, lavora in Rai, ha collaborato tra l’altro con Linus e Il Manifesto. C. è stato anche [...] del 2001, questo come i seguenti Il libro di legno (2010), Festa di piazza (2012), L'ultima scommessa (2014), hanno come protagonista l’investigatore privato Enzo Baiamonte. Del 2018 è il romanzo Stella o croce con il personaggio della poliziotta ...
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Scrittrice italiana (n. Milano 1979). Laureata in Storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha conseguito un master in Comunicazione e media. Ha lavorato per diverse case editrici come [...] Il morso della vipera (2020); Il grido della rosa (2021); Una stella senza luce (2022); Le aquile della notte (2023), nel 2024 Una festa in nero e il suo primo libro per ragazzi, I fratelli difendieroi; Le ventisette sveglie di Atena Ferraris (2025). ...
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Vescovo e scrittore gallo-romano (n. Lione fra il 430 e il 433 - m. 487 circa). Di nobile famiglia, genero dell'imperatore Avito, prefetto di Roma (468), rientrato nelle Gallie fu eletto (470 circa), per [...] . stesso in 9 libri) hanno scarso valore letterario per gli evidenti artifici di scuola, ma sono interessanti perché sono pressoché l'unica fonte per la storia politica, sociale e letteraria di quel periodo. Festa, nel Martirologio romano, 23 agosto. ...
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Scrittore italiano (n. Carfizzi, Crotone, 1954). Nato in seno all’antica comunità arbëreshë, dopo gli studi in Lettere presso l’Università di Bari si è trasferito prima in Germania e poi in Trentino. Già [...] 1991), il primo di una serie di romanzi incentrati perlopiù sul tema dell’emigrazione e dell’incontro tra culture. Tra le opere più significative si ricordano La festa del ritorno (2004, Premio Selezione Campiello), La collina del vento (2012, Premio ...
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Drammaturgo e poeta catalano (Santa Cruz de Tenerife 1845 - Barcellona 1924). Scrisse tragedie romantiche in versi e drammi di carattere moderno, di temperate forme naturalistiche. Nell'ultimo periodo [...] tornò a vecchie forme romantiche. Tra le sue opere: Galla Placídia (1879), Maricel (1888), Maria Rosa (1894), La festa del blat (1896), Terra baixa (1897), che ebbe molto successo, Arran de terra (1901), Andrònica (1905), La Reina vella (1908), La ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...