Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] allora composte (Per una donna inferma di malattia lunga e mortale e Nella morte di una donna fatta trucidare col suo portato s'intitolarono definitivamente): L'Infinito, La sera del dì di festa; Alla luna; Il sogno; Lo spavento notturno; La vita ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] questo nesso, cui farebbero pensare anche epiteti quali Almus, Pecunia, Frugifer, Farreus, è rappresentato anche da concreti fatti festivi: in autunno e a primavera gli agricoltori offrivano un festino (daps) a Iuppiter Dapalis. Apparentemente, nella ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] , la bellezza del corpo umano, la sensualità irrompente e irrefrenabile o ripiegantesi in languore, il lusso stupendo delle feste cortigiane: e premette a tutto ciò spiegazioni allegoriche. Ma la freschezza e l'impeto fanno del poema la cosa migliore ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] lo dispose a subire l'influsso della religiosità pietistica della madre e ancora di più dell'amica di lei, Susanne von Klettenberg, carnevalesche Jahrmarktsfest zu Plundersweilern ("Festa della fiera di Pl.", 1773) e Ein Fastnachtsspiel ... vom ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] 2010), che propone al contempo un percorso critico tra le contraddizioni e gli egoismi della società italiana; La grande festa (2011), sofferta indagine onirica sul valore del ricordo. È inoltre autrice di saggi (Storia di Piera, 1980, in collab. con ...
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Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] Bernardino di Guidone dei conti di Coldimezzo), avvenuta durante una festa, per il crollo di una volta (1268), determinò l'amore ardente di Gesù. In questa violenza sono i pregi e i limiti della sua poesia che raggiunge spesso risultati altissimi. I ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] Bandello, soprattutto attraverso il rifacimento di A. Brooke, e diede alla storia assai maggiore approfondimento sentimentale e psicologico.
Romeo, della famiglia Montecchi, a una festa in casa dei Capuleti s'innamora profondamente di Giulietta ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] classica. La consuetudine fu poi da Carafa stesso organizzata in una festa annuale. Per il giorno di s. Marco (25 aprile) il italiana o in romanesco, in verso e in prosa, contro i papi e la Curia, contro persone e costumi giudicati degni di biasimo, ...
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Scrittore ceco (Brno 1929 - Parigi 2023). Nei suoi racconti e romanzi, che gli hanno procurato fama internazionale (tra di essi occorre segnalare Nesnesitelná lehkost bytí "L'insostenibile leggerezza [...] A. France, individuando nell'ambiguità, nella segretezza e nell'ironia i caratteri fondanti dell'arte narrativa. Nel 2013 è uscito in Italia in anteprima mondiale il suo ultimo romanzo La festa dell’insignificanza, in cui l’autore persegue ancora il ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1966). Ha esordito nel genere pulp, diventandone uno dei maggiori esponenti grazie al romanzo Branchie (1994) e alla raccolta di racconti Fango (1996). Successivamente il suo [...] festa cominci (2009), mentre il romanzo Io e te (2010) segna il ritorno ai temi dell'adolescenza e della complessità del processo di crescita. Nel 2012 è il documentario-reportage The good life, mentre è dell'anno successivo il romanzo Anna, da cui ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...