BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] lirica ital. del Duecento,Bologna 1902, p. 161; Il libro di varie romanze volgare, il cod. Vat. 3793, a cura di F. Egidi, G. B. Festae S. Satta, Roma 1908, pp. 277 s., 446; M. Barbi, Studi sul Canzoniere, Firenze 1915, p. 13 n.; G. Zaccagnini, Poeti ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] delle quali mantiene la forma epistolare, ripete dal Decameron il topos della brigata che si raccoglie nell'orto dei Pitti per ascoltare e giudicare, "con festae allegrezza", una gara tra due novellatori, Lioncino di Guccio de' Nobili (per il Bianco ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] tutto il comodo di arricchire lo spettacolo con la magnificenza degli apparati e con la varietà delle macchine, introducendo anche dei cori, che abbelliscono la festae moltiplicano i diletti dell'udito", pur senza scostarsi dalla ragione poetica per ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] quando tale occupazione uscì dall'ambito della famiglia per essere assunta da artigiani del mestiere) e nella festa avevano parte gli asini, che venivano inghirlandati con corone di fiori e di pagnotte.
Ma ben più importante era il culto di V. che si ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] l’ingresso del giovane José Garcés, alter ego dell’autore, nel collegio gesuita di Reus, in Catalogna. È il 1913 e la città è in festa per l’anniversario dell’editto di Milano, evento che segna il primo vero contatto del protagonista con la religione ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] dell'umorismo la fantasia non sarebbe altro che un paio di ali, e veleggerebbe senza scopo, in preda ai venti. A tutto questo, i la sua espressione più chiara nella festa carnevalesca, e nel tipo di comicità che le è propria. Il riso carnevalesco non ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] il soggetto di un film, Il miracolo, mai realizzato (pubblicato su "Cinema nuovo", genn.-febbr. 1963) e collaborò con Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa alla sceneggiatura di La viaccia (1961) di Mauro Bolognini, dal romanzo L'eredità di M ...
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Festa, Giuseppe. - Scrittore e musicista italiano (n. Milano 1972). Laureato in Scienze naturali, si occupa di educazione ambientale ed è autore di diversi reportage sulla natura trasmessi dalla Rai. È [...] il romanzo I boschi della luna, a questo hanno fatto seguito: Il passaggio dell’orso (2013), L’ombra del gattopardo (2014), La luna è dei lupi (2016), Cento passi per volare (2018), I figli del bosco (2018), Incontri ravvicinati del terzo topo (2019 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] formale condotto con ritmi grafici. L’immagine fotografica è base di elaborazione per M. Schifano, L. Patella, M. Pistoletto. La nuova oggettività, come riproposizione degli oggetti della realtà torna in T. Festa, P. Pascali, J. Kounellis; M. Ceroli ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] S. come bardo della nazione inglese) con la celebrazione della festa di S. Giorgio, patrono d'Inghilterra. Appena diciottenne, il a una prima parte di Henry IV ne seguì una seconda, e più tardi S. dovette costruire intorno alla sua figura The merry ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...