TATI, Jacques
Lorenzo Quaglietti
(App. III, II, p. 900)
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, morto a Saint-Germain-en-Laye il 5 novembre 1982.
Dopo Mon oncle (1957) T. scrisse, [...] opera si ebbe tuttavia nel 1994, grazie alla nuova edizione di Giorni di festa.
Bibl.: B. Amengual, L'étrange comique de Monsieur Tati, in Cahiers du cinéma, 32 (febbraio 1954) e 34 (aprile 1954); J.-A. Cauliez, Jacques Tati, Parigi 1962; AA.VV., in ...
Leggi Tutto
Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Dopo essere stato, dall'inizio degli anni Sessanta, critico cinematografico per Positif e per i [...] 1719, durante la reggenza del duca d'Orléans (Que la fête commence, 1975; Che la festa cominci...); la fine dell'Ottocento (Le juge et l'assassin, 1976; Il giudice e l'assassino); il 1938, in Senegal (Coup de torchon, 1982; Colpo di spugna); l'estate ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] citato Rear window di A. Hitchcock, da un racconto di C. Woolrich, e La mariée était en noir (1968; La sposa in nero) di F. Truffaut è mio e l'ammazzo quando mi pare, 1967, di P. Festa Campanile) a L. Malerba, a V. Cerami, che ha fornito soggetti e ...
Leggi Tutto
Festival e premi cinematografici
*
I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] internazionali del cinema di Sorrento, il Torino Film Festival, il Bergamo Film Meeting. Nell'ottobre 2006 è stato inaugurato il festival Cinema. Festa internazionale di Roma, realizzato con l'intento di dare l'avvio a una manifestazione in grado di ...
Leggi Tutto
STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, New York) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] Rosi, l'ambiguo Leo degli Indifferenti (1964) di F. Maselli e il Mediatore di E venne un uomo (1965) di E. Olmi (S. tornerà in Italia per La ragazza e il generale, 1967, di P. Festa Campanile). Il 1965 è anche l'anno in cui, oltre a partecipare al Dr ...
Leggi Tutto
RAY, Satyajit
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico indiano, nato a Calcutta il 2 maggio 1921, morto ivi il 23 aprile 1992. Appartenente a una famiglia di intellettuali del Bengala, il giovane R. [...] del 1961. La sua prima attività fu di grafico e illustratore di libri, e in seguito di regista. Ai suoi inizi R. albero"), acuta analisi delle tensioni che in occasione di una festa vengono a turbare drammaticamente i rapporti fra gli esponenti di ...
Leggi Tutto
Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] nelle pratiche agricole, o sulla lotta alla fillossera in viticoltura, o sulle sagre nel Matese, sulla festa dell'uva a Velletri, o su altre feste popolari e patronali in varie regioni della penisola.Inoltre, nel fissare gli stereotipi discorsivi ...
Leggi Tutto
Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] Lady Windermere's fan (1925; Il ventaglio di lady Windermere), vi è una scena in cui tale articolazione appare con la massima chiarezza. Lady Margaret Windermere, durante la sua festa di compleanno, si trova in giardino. Da dietro un'alta siepe vede ...
Leggi Tutto
Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] quello di The clock (1945; L'ora di New York) di Vincente Minnelli. Veri e propri esercizi di stile per ciò che concerne l'uso dei m. di m. furono utilizzato da Roberto Rossellini per la sequenza della festa iniziale di Viaggio in Italia (1954).
Negli ...
Leggi Tutto
Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] di spettacoli di ombre cinesi, arrivando a una festa di nobili, adopera le loro ombre per animare, (1941; L'uomo lupo) di George Waggner, il primo dei veri e propri serial prodotti dalla Universal negli anni Quaranta. Da ricordare inoltre le due ...
Leggi Tutto
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...