GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ben identificabile per il suo riferimento alla liturgia giudaica è la channukkiah, lampada a olio, a otto beccucci più un nono 'di servizio', che viene accesa durante la festa di Channukkah per commemorare la vittoria dei Maccabei contro i greco ...
Leggi Tutto
MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] -Reichhold, tav. 36 s.; Red-fig., 789, 2). Il vaso appartiene ai vasi lenei, ma la prosaicità delle borghesi attiche è scomparsa; m. in estasi celebrano la festa attorno alla maschera del dio, al rimbombo del timpano: un degno parallelo tardo della ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] digiunare per tre giorni dopodiché si tagliavano i capelli, si vestivano con abiti nuovi da adulte e prendevano parte a una festa pubblica. I maschi oltre a digiunare dovevano svolgere alcune pratiche di austerità, come dormire all'aperto ed eseguire ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] corona murale; sotto le ghirlande di fogliame che inquadrano la scena e le danno un'aria di festa, due amorini volanti le offrono la palma e la corona. Due personaggi da una parte e dall'altra della quadriga completano la simbologia della scena: da ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] convertirà nel segno della passione, il Cristo crocifisso. Il suo sviluppo iconografico e quindi cultuale avvenne attorno al III secolo e venne incrementato dalla festa dell'exaltatio crucis, canonizzata nel 335. Oltre al suo significato simbolico ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] 'esempio di Gabi è il più antico e probabilmente contemporaneo alla realizzazione del teatro costruito dal censore Cassio Longino nel 154 a.C. nell'area antistante il tempio di Cibele sul Palatino, dove, in occasione della festa della divinità, si ...
Leggi Tutto
POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] -nave potrebbe essere in relazione con la riapertura del Pireo. La p. delle Antesterie cadeva nel secondo giorno di festa, il giorno delle Choe, e non si limitava al corteo dell'epifania di Dioniso sul carro-nave. Infatti il dio giunto al Limnaion ...
Leggi Tutto
Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] Quest'ultima è stata interpretata dallo Jakubovskij (che considera i culti locali un'importante fonte d'ispirazione per gran parte dei dipinti di Pjandzikent) come la celebrazione di una festività sogdiana di origine popolare, una "Festa di Primavera ...
Leggi Tutto
HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] piedi poggiano sopra uno sgabello; il tavolo consta di un grosso piede e di una lastra; la figura a destra stringe sul petto un oggetto ad un alto livello artistico; rappresentano una grande festa con personaggi regali. Vi si vedono ritratte varie ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] del Nilo, durante il periodo di piena presso Elefantina ammonta a 24 cubiti e 3 1/4 palmi, senza che vi sia qualcosa di male o di canale, l'albero sacro, i luoghi sacri, la data della festa del culto, le interdizioni (cioè la menzione di cose o ...
Leggi Tutto
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...