Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] 37, Angelo da Orvieto e Gattapone), ora sede del Museo Civico e della Pinacoteca Comunale; palazzi Pretorio e del Bargello (13° ‘corsa dei ceri’, che ha luogo il 15 maggio di ogni anno, vigilia della festa di s. Ubaldo, patrono della città. ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] classica. La consuetudine fu poi da Carafa stesso organizzata in una festa annuale. Per il giorno di s. Marco (25 aprile) il italiana o in romanesco, in verso e in prosa, contro i papi e la Curia, contro persone e costumi giudicati degni di biasimo, ...
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Antica città egiziana del Delta (rovine presso l’attuale Tell Basța), capitale del XVII nomo del Basso Egitto. Il suo tempio risale almeno ai faraoni Chefren e Cheope; fu poi sostituito da edifici di Ramesse [...] II (XIX dinastia), di Osorkon II (XXII dinastia), che fece di B. la capitale, e di Nectanebo II (XXX din.). Vi si celebrava una solenne festa annuale in onore di Bubasti, dea-gatta eponima chiamata in origine Bast o Bastet; nei pressi sono state ...
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(lat. Portunus) Antichissimo dio romano che aveva un proprio flamine e una festa pubblica (Portunali) nel calendario arcaico, il 17 agosto. La coincidenza di questa data con quella scelta per la fondazione [...] di un tempio di Giano fa supporre un’affinità fra i due dei. Il tempio di P. era presso il ponte Emilio, dove era lo scalo delle merci, in accordo con il nome che suggerisce una relazione con i porti ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] Augusto aggiornate con i frammenti di Antiochia di Pisidia e di Apollonia si ricorda l'ottima commentata da J. Gagé (Parigi 1935) e quelle di C. Barini (Roma 1937) e di S. Riccobono e N. Festa, Acta divi Augusti, pars prior (Roma 1945). Un'edizione ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] , città della Macedonia. In una edizione vi prese parte Perseo, che si affermò in tutte le prove del pentathlon.
Lungo è l'elenco delle feste organizzate a Sparta. Fra le più antiche si ricordano le Carnee, istituite nel 676 a.C. in onore di Apollo ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] loro parenti d'oltremare, vestendo all'occidentale, costruendo case a due piani secondo lo stile brasiliano e commemorando in Africa la festa del Senhor do Bonfim, versione sincretica di Oshalá, l'orisha preposto alla creazione. Mantennero rapporti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] coinvolti era questione che divideva già i più colti antiquari della tarda Repubblica e dell’età augustea, Varrone (Ling., V, 41; VI, 24) e Antistio Labeone (in Fest., pp. 474-476 Lindsay), ai quali dobbiamo la maggior parte delle informazioni sulla ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] una straordinaria cultura del lusso, ostentato in ogni occasione pubblica: le celebrazioni per le feste religiose, ma soprattutto per le grandi e antiche feste associate alle inondazioni del Nilo, come quella per l'apertura del grande canale, al ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] del sacrificio del primogenito, di inni, preghiere, processioni efeste.
Il profeta [alto sacerdote] sa i libri con il massimo impegno, presumibilmente in quanto è l'unico che sia abilitato e chiamato alla loro interpretazione:/ dieci libri ieratici ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...