vigilia
Alessandro Niccoli
È voce letteraria, presente solo nella Commedia con il significato fondamentale di " veglia " (parola, questa, che in D. non ricorre mai), " esser desti ".
L'esempio di uso [...] hanno esempi nell'Ottimo (a If V 69: " Oh quante vigilie vanno innanzi a questa poca festa! ") e in Boccaccio Dec. II 10 43 " senza mai guardar festa o vigilia... lavorarono ". A quest'uso si collega l'accezione con la quale v. compare nell'orazione ...
Leggi Tutto
bersanismo
s. m. I tratti distintivi del pensiero e delle strategie politiche di Pier Luigi Bersani.
• Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del [...] in castigo per le sue simpatie renziane all’epoca del bersanismo, è tornato a essere il deus della festa. «E comunque ‒ aggiunge Paganelli ‒ non è che siano mancati i leader, alla festa, men che meno il cosiddetto dissenso: D’Alema, Bersani, Damiano ...
Leggi Tutto
Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] con il particolare tipo di civiltà (agricola, urbana, di caccia e raccolto).
Nel mondo moderno, si distinguono soprattutto le f. religiose e quelle civili. Nel cristianesimo, la prima festa celebrata con particolari atti di culto fu la domenica. Ma ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 944; App. II, i, p. 853; III, i, p. 549; IV, i, p. 691; V, ii, p. 104)
Dal giugno 1991 fino a tutto il 1999 sono state pubblicate quattro e., sei esortazioni apostoliche postsinodali, numerose [...] ; Dies Domini (31 maggio 1998), sulla santificazione della domenica presentata come "giorno di gioia, riposo e solidarietà" efesta "rivelatrice del senso del tempo".
Si segnalano infine tra le costituzioni apostoliche: Fidei depositum (11 ottobre ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festaè stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] comunicativo il "modo simbolico". Non che questo venga usato solo nella festa, come è evidente, ma non v'èfesta senza il suo uso.
Una caratteristica centrale del modo simbolico è che esso non elimina il senso letterale del segno, ma semplicemente ...
Leggi Tutto
Pseudonimo della scrittrice italiana Bice Cairati (n. Milano 1938). Già giornalista per diverse testate e autrice di libri-inchiesta quali Nelle mani dell’uomo (1977), a partire dal 1981 si è imposta come [...] Il bacio di Giuda; La vigna di Angelica (2015); Dieci e lode (2016); entrambi del 2017, il testo autobiografico Un battito d'ali eFesta di famiglia; Suite 405 (2018); Segreti e ipocrisie (2019); Il falco (2020); L'amore fa miracoli (2021); Mercante ...
Leggi Tutto
Musicista (Stoccolma 1871 - ivi 1927). Studiò al conservatorio di Stoccolma. Pianista, direttore d'orchestra e compositore, scrisse le opere Tirfing (1898) eFesta a Solhaug (1899), entrambe ispirate al [...] folclore svedese, lavori corali e orchestrali, musiche da camera, musiche di scena. ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] chiara la sua essenza allorché, giunto al governo, aveva bensi abolito la socialistica "festa dei lavoratori" del 1° maggio, ma per sostituirla con la "festa del lavoro" fascista e romana del 21 aprile. Sicché, di fronte al fascismo, non v'era gran ...
Leggi Tutto
Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] Furioso, aveva cominciato in terza rima un poema per cantare "l'arme e gli affanni di amore" d'un Obizzo d'Este, andato in Francia 'isola della maga Alcina, passa i giorni in gioco efesta dimentico della fanciulla. Melissa, andata all'isola con l ...
Leggi Tutto
La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] i renessansa (trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare: riso, carnevale efesta nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979). Teoria e storia, ideologia e linguaggio si intrecciano qui strettamente nella definizione del collegamento ...
Leggi Tutto
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...