SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] gioventù maschile; si tirano a sorte delle coppie, che si devono accompagnare per tutto l'anno nelle festee nei balli, e inoltre i giovani organizzano fantastiche mascherate. A Flums esistono tuttora intagliatori in legno che preparano maschere di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , torna a casa, "tutti se tira in te le so contrae". Si smontano le improvvisate "botteghe". La festaè finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo si noterà: questo Busenello lo dice in dialetto. Né si tratta d'episodio isolato. Parecchio del ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] il re. I due eroi si lavano le mani nell'Eufrate ed entrano nella città. Tutta la città è in festa, si cantano inni ai due vincitori e specialmente a Gilgamesh. Durante la notte Enkidu ha un sogno. Nella settima tavola i due amici intraprendono ...
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. Feste civili (XV, p. 165). - Il mutato ordinamento dello stato italiano richiedeva evidentemente che si modificasse anche l'elenco delle festee delle solennità civili (v. calendario, VIII, p. 406 e [...] 17 ottobre 1941, n. 1165) aveva sospeso per tutta la durata della guerra la celebrazione delle feste nazionali, dei giorni festivie delle solennità civili. Ulteriori provvedimenti (decr. legisl. luogot. 22 aprile 1946, n. 185; decreti legisl. del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] suo carattere pubblico: esisteva, evidentemente, anche la religione privata; ognuno poteva sacrificare e aveva culti privati propri, esistevano templi privati efeste private; ma da questa religione dei singoli si distingueva nettamente la religione ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] consta di tre elementi: preghiere, letture bibliche, azioni simboliche, (cerimonie proprie del culto festivo). Fra i riti propri del culto domestico, fondamentali la benedizione e distribuzione del pane all’inizio del pasto a opera del capofamiglia ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] dal sacello originario a un luogo di culto, spesso narrato in relazioni dette Acta translationis; la data della t. è a volte festa liturgica. T. della Santa Casa di Loreto Il trasporto miracoloso della casa di Maria Vergine da Nazareth a Loreto.
In ...
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Periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al [...] di letizia, indicati nei calendari con la sigla NP (nefastus purus), e nefasti per causa di tristezza, indicati con la lettera N.
Le ferie Latinae in età storica erano una festa indittiva romana che si celebrava in onore di Giove Laziale sul Monte ...
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Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] avrebbe provocato disordini in una sinagoga e sarebbe stato condannato alle miniere C." (via Appia), e gli succedette (217), è però discusso se sia C. l'episcopus episcoporum avversato da Tertulliano) e sua memoria; gli è attribuita l'istituzione del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cultura italiana. Appare anche l'Italia del brigantaggio, l'Italia del dolce far niente, l'Italia tutta pompe efestee carnevale. Indebito questo giudizio negativo, chi guardi tante serie manifestazioni della vita italiana anche allora, chi guardi ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...