Ànouslaliberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me lalibertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, [...] Dove invece mi sono sbagliato è stato nel fatto che, per evitare di far rassomigliare Ànouslalibertéa un film a tesi, ho utilizzato ancora la formula dell'operetta. Pensavo che personaggi che si esprimessero cantando avrebbero fatto capire meglio ...
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Musicista (Lodève, Hérault, 1899 - Parigi 1983); studiò a Parigi e alla Schola cantorum. Ha composto musica spec. nel genere del balletto teatrale (notevoli Les fâcheux, Malbrouck) e del film (Ànousla [...] liberté, 1932; La symphonie pastorale, 1946). Con A. Honegger, D. Milhaud e F. Poulenc, A. è stato uno dei migliori esponenti della poetica proposta dal cosiddetto Groupe des Six. Dal 1962 al 1968 ha diretto l'Opéra di Parigi. ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] e al senso autentico dei rapporti. Anche quando affronta aspetti di rilevanza sociale (il rapporto uomo-macchina in Ànouslaliberté, 1932) i toni rimbalzano gradevolmente in superficie, preferendo C. non sviluppare contrasti di fondo. Passato in ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] tragitto di un biglietto vincente della lotteria che passa di mano in mano fino a ritornare al proprietario; in Ànouslaliberté (1931; A me lalibertà) propose ancora una vicenda ispirata alla fortuna e alla speranza, in una società colpita ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Bartali, Magni, Bobet fanno le comparse nel film Totò al Giro d'Italia (1948) di Mario Mattoli.
La bicicletta è centrale nel celebre Ànouslaliberté di René Clair (1931), in Fiorenzo il terzo uomo di Stefano Canzio con Aldo Fabrizi e Renato Rascel ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] in provincia di Sassari e l’altra a Scarperia in provincia di Firenze. La prima consiste in interviste al pubblico dopo la proiezione di alcuni film (Ànouslaliberté, A me lalibertà, 1931, di René Clair; Man of Aran, L’uomo di Aran, 1934, di ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] 1931, Il milione; Quatorze juillet, 1932, Per le vie di Parigi), o a una garbata ma incisiva satira della modernizzazione e dell'industrialismo (Ànouslaliberté, 1931, A me la liber-tà, di cui si ricordò indubbiamente Chaplin in Modern times, 1936 ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] riappropriazione socialista. Immediato il confronto, in contesto capitalista, con la fabbrica che L. Meerson ritaglia nell'universo disumanizzante di Ànouslaliberté (1931; A me lalibertà) di R. Clair, soprattutto nei due luoghi deputati della ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] dal Cineguf di Roma e in gara ai Littoriali della cultura e dell’arte di Napoli. Proprio un film, la prima romana di Ànouslaliberté di René Clair alla quale Cassola aveva assistito nel 1933 in un cinema di quartiere, era stato determinante per il ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] di più generici interessi intellettuali, ma da una intensa e quasi maniacale frequentazione delle sale cinematografiche (vide 19 volte A' nouslaliberté di R. Clair e 16 volte Il traditore di J. Ford).
Negli anni che precedono il suo trasferimento ...
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