Economista e statistico italiano (Torino 1875 - Roma 1951), prof. nelle univ. di Macerata, Parma, Genova e Roma (dal 1927), socio nazionale dei Lincei (1947). Noto per la pubblicazione dell'annuario L'Italia economica (1909-21) e per la elaborazione di originali indici dei prezzi (cui si affiancarono successivamente indici delle quotazioni di borsa), si dedicò poi anche a studî di storia economica (Storia della Cassa di Risparmio delle provincie lombarde 1823-1923, 1923; Gli approvvigionamenti e la politica annonaria in Italia, 1926; L'economia e la finanza delle prime guerre per l'indipendenza d'Italia, 1930), di semiologia economica e di politica economica (Sulla costruzione di barometri economici in Italia, 1928; La politica della congiuntura, 1929; Politica doganale tra madrepatria e colonie, 1937, ecc.) e, specie dopo il forzato soggiorno in Palestina (1939-46), a indagini sulla storia e la vita economica degli Ebrei (Israele disperso e ricostruito, post., 1952). Assai diffusi i suoi chiarissimi Principi di scienza economica (2 voll., 1937-40, 2a ed., 1947).