GAMMA, raggi
Radiazioni emesse dalle sostanze radioattive; esse sono di natura elettromagnetica, analoghe ai raggi X, ma in generale molto più penetranti di questi. La lunghezza d'onda di queste radiazioni è dell'ordine di cm. 10-10. Per produrre raggi X di eguale frequenza occorrerebbero tensioni dell'ordine del milione di volt. La penetrazione di questi raggi varia con la sostanza che li emette e una stessa sostanza ne emette di varia penetrazione. Come per i raggi X, anche per i γ, si dicono duri, quelli più penetranti (cioè di minor lunghezza d'onda o che è lo stesso di maggior frequenza) e molli gli altri. Per raggi di data frequenza il loro assorbimento varia con la natura della sostanza che attraversano, così mentre per i più penetranti del radio, uno spessore di centimetri 9 di piombo, riduce la radiazione a 1/100 del valore iniziale, per avere un eguale assorbimento con uno schermo d'alluminio, questo deve essere di cm. 50, e se lo schermo è di paraffina lo spessore deve essere di cm. 150. Questi raggi non sono deviati né dai campi elettrici né da quelli magnetici; non sono rifratti; uno schermo oltre ad assorbirli, li diffonde; provocano la fluorescenza in varie sostanze; provocano alterazioni chimiche, impressionano la lastra fotografica e hanno notevoli effetti biologici, funzionando in determinate dosi in un primo tempo come stimolanti, mentre in dosi più grandi rallentano i fenomeni vitali e in dosi più forti li annientano. Questi effetti vengono sfruttati in terapia (gammaterapia), usando i raggi γ emessi in generale dal radio, custodito in appositi involucri d'oro o platino, che servono oltre che da involucri per la sostanza radioattiva, anche ad assorbire totalmente i raggi α e β e i γ più molli, rendendo così la radiazione omogenea e tutta costituita di γ duri, così che l'irradiazione non differisce molto in intensità col crescere dello spessore del tessuto attraversato.