PTOLICHOS (Πτόλιχος)
1°. - Scultore greco di Egina, scolaro di suo padre Synnoon, il quale a sua volta era stato scolaro di Aristokles di Sicione. Fece ad Olimpia (Paus., vi, 9, 1) la statua dell'egineta Theognetos, che teneva in mano una pina e una melagrana, vincitore nella lotta dei fanciulli; e di Epicradio di Mantinea (Paus., vi, 10, 9) vincitore nel pugilato dei fanciulli. Pausania non sa spiegare il significato degli attributi della statua di Theognetos. L'attività dello scultore è da porsi nella prima metà del V sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 80 ss.; J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 411-412; W. Hyde, Olympic Victor Monuments and Greek Athletic Art, Washington 1921, p. 61, n. 122; Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 440, s. v., n. 2; Ch. Picard, Manuel d'archéologie grecque, I, Parigi 1939, p. 491; II, pp. 71-637, n. i; pp. 662-663; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXIII, 1959, cc. 1887-1888, s. v., n. i.