Przemyśl Città della Polonia sud-orientale (60.999 ab. nel 2019) capoluogo del voivodato dei Precarpazi. Mercato agricolo e centro industriale (oltre ai tradizionali impianti metallurgici, industria tessile, chimica, fabbriche di ceramiche, distillerie).
Fra le più antiche città polacche, nel 981, secondo la cronaca di Nestore, fu tolta ai Polacchi da Vladimir, duca di Kiev. Riconquistata nel 1018 da Boleslao Chrobry, rimase per secoli una delle città, al limite etnico-religioso fra Russi e Polacchi, più contese fra i due popoli: passata a Kiev, subito dopo, nel 1071, tornò alla Polonia; nel 1087 fu presa da Rjurik Rostislavič, passando nel 1340 in mani polacche con Casimiro il Grande (1310-1370). Da questo sovrano ebbe conferiti i privilegi di Cracovia; più tardi, nel 1389, ricevette il diritto tedesco di Magdeburgo. Dopo la prima spartizione (1772) passò sotto l’Austria. Dopo il crollo dell’Impero asburgico, fu restituita alla Polonia (1918). Occupata dalla Germania nel 1939, nel giugno-luglio 1941 fu teatro dell’offensiva tedesca di K. R. von Rundstedt contro la Russia, poi nel luglio 1944 della grande offensiva sovietica sul fronte ucraino.