protofilli

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Le prime foglie (dette anche foglie primordiali) al disopra dei cotili, le quali in certe piante sono diverse dalle foglie normali o nomofilli; per es., nel fagiolo vi sono 2 p., i quali hanno una sola lamina, anziché 3 come nelle foglie normali, e sono opposti anziché isolati; per gli altri caratteri morfologici concordano con le foglie normali. Altri esempi evidenti di p. diversi dai nomofilli sono dati dai ginepri a foglie squamiformi, nei quali i p. sono invece aghiformi, dagli eucalipti e da altre piante.

Vedi anche
ginepro Nome comune delle specie appartenenti al genere Iuniperus, della famiglia Cupressacee, e particolarmente di Iuniperus communis (v. fig.). Questo è un arbusto alto 1-2 m, eccezionalmente fino a 10 m, con foglie rigide e pungenti, verticillate a 3, lunghe 8-20 mm, verdi glauche; i fiori sono dioici, gli ... eucalipto Nome comune del genere Eucalyptus delle Mirtacee. Vi appartengono alberi di grandi dimensioni, talora giganteschi: Eucalyptus regnans è alto fino a 90 m con 15 m di diametro. ● Gli eucalipto hanno foglie dimorfe: quelle delle piante giovani, sessili, opposte e dorsoventrali; quelle delle piante adulte, ... fagiolo Nome comune del genere Phaseolus e di altri generi affini, appartenenti alla famiglia Fabacee, e dei loro semi, di notevole importanza alimentare. Sono erbe volubili, cespugliose, annue, bienni o perenni, con foglie trifogliate, fiori in grappoli ascellari, bianchi, gialli, purpurei o violetti. I frutti ... foglia Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. Per estensione struttura a lamina sottile. botanica La foglia (o, in senso generale, filloma) ...
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Vocabolario
protofillo
protofillo s. m. [comp. di proto- e -fillo]. – In botanica, la foglia della pianta nello stadio giovanile, morfologicamente diversa da quelle della pianta adulta, dette metafilli.