Denominazione («Partito progressista») di formazioni politiche statunitensi. La prima nacque nel 1912 da una scissione nel partito repubblicano: rivendicando la riforma dei meccanismi elettorali e un’avanzata legislazione sociale, alle presidenziali del 1912 contrappose la candidatura di T. Roosevelt a quelle del repubblicano W.H. Taft e del democratico W. Wilson (che vinse). Rientrato nel partito repubblicano (1916), il P. se ne distaccò nuovamente nel 1924, presentando alle presidenziali R. Marion La Follette, alla cui morte (1925) il partito si dissolse. Un terzo P. nacque a opera di H.A. Wallace nel 1948 da una scissione nel partito democratico; dopo aver rotto con H.S. Truman, Wallace si presentò con modesti risultati alle presidenziali. Perse ogni influenza dopo le elezioni del 1952.
Lo stesso nome ebbe in Canada il partito democratico degli agricoltori sorto al termine della Prima guerra mondiale. Ago della bilancia nel confronto tra conservatori e liberali tra il 1921 e il 1926, perse progressivamente importanza a partire dalle elezioni del 1930.