PORTAEREI (App. II, 11, p. 592)
La maggior parte delle p. attualmente in servizio è stata progettata ed impostata durante la seconda guerra mondiale. Tali p. dovevano servire all'utilizzazione degli aerei con motore a pistoni, lenti e relativamente leggeri. L'avvento degli aerei a reazione (più veloci e più pesanti di quelli con motore a pistoni) ha imposto nuove esigenze sulle attrezzature previste per la manovra degli aerei da bordo e, di conseguenza, ha portato al rimodernamento di parte delle grandi e medie portaerei già esistenti e alla progettazione delle nuove portaerei in funzione delle predette esigenze.
Le innovazioni realizzate in questi ultimi anni, per migliorare le capacità offensive e difensive delle portaerei, sono state numerose. Tra le principali si ricorda l'adozione del ponte di atterraggio angolato (rotazione di 8°-10° dell'asse della pista di atterraggio rispetto all'asse longitudinale della nave) che consente i seguenti vantaggi: maggiore sicurezza per i piloti che, in caso di manovra errata, possono riprendere il volo e ripetere l'appontaggio; migliori possibilità di parcheggio degli aerei sul ponte; possibilità di effettuare operazioni contemporanee di decollo e di appontaggio in quanto i decolli avvengono nella parte prodiera della portaerei e gli appontaggi sul ponte angolato. Altre innovazioni adottate sono: a) le catapulte a vapore e le catapulte a combustione interna, di grande potenza e capaci di fornire la spinta necessaria al decollo degli aerei più pesanti (30-32 t); b) l'irrobustimento del ponte di volo e l'incremento della potenza di frenata dei cavi di arresto, necessarî a consentire l'atterraggio di aerei pesanti e veloci; c) lo specchio di atterraggio, consistente in un dispositivo ottico sistemato lateralmente al ponte angolato, che facilita il pilota nella manovra di avvicinamento e di appontaggio; d) i radar ultra-selettivi che consentono di guidare gli aerei e permetterne l'atterraggio con qualsiasi tempo; e) gli ascensori laterali che facilitano i movimenti degli aerei tra il ponte di volo e le aviorimesse e non interrompono la continuità dei ponti; f) le centrali informative perfezionate ed i radar di scoperta aerea di elevate prestazioni che consentono un completo controllo della situazione aerea ed il tempestivo intervento dei mezzi di difesa; g) i cannoni automatici ad elevato ritmo di fuoco ed i missili mare-aria che assicurano una efficace difesa c. a.; h) i sistemi per il governo a distanza dell'apparato motore che consentono di agire anche in atmosfera contaminata.
Queste innovazioni, unitamente ad altre di minor rilievo, hanno ridato alla p. tutta la sua potenza che si esplica nell'impiego di varî tipi di aerei, tra cui quelli a velocità sonica e supersonica e quelli adatti all'impiego di esplosivi nucleari.
Le prestazioni delle portaerei verranno ulteriormente migliorate con la costruzione del tipo a propulsione nucleare (la prima di tali unità dovrebbe essere completata, negli S. U. A., alla fine del 1961). Tale tipo, rispetto a quello a propulsione a vapore, avrà i seguenti vantaggi: a) autonomia quasi illimitata anche ad alta velocità; b) minore vulnerabilità in combattimento e grande flessibilità tattica, dato che la nave non è vincolata dalla necessità di economizzare il combustibile e può muoversi ad alta velocità per un lungo periodo di tempo; c) aumento della scorta di carburante per aerei, potendo sfruttare, rispetto alle portaerei a propulsione a vapore, lo spazio riservato alla nafta; d) sistemazioni più redditizie per le antenne radio e radar che, data la mancanza di fumaioli, non vengono più influenzate dalla presenza degli stessi; e) eliminazione del fumo.
Classificazione delle portaerei. - La classificazione generalmente adottata è la seguente: p. d'attacco: unità ad alta velocità capace di impiegare aerei contro navi, bersagli a terra ed altri aerei; b) p. antisom.: unità ad alta velocità capace di impiegare un grande numero di aerei nella lotta antisommergibile e nel sostegno ravvicinato; c) p. leggera: unità ad alta velocità capace di impiegare un piccolo numero di aerei nella lotta antisommergibile e nel sostegno ravvicinato; d) p. di scorta: unità capace di impiegare un piccolo numero di aerei nella scorta aerea antisommergibile e nel sostegno ravvicinato; e) nave portaelicotteri: unità capace di impiegare un gruppo di elicotteri nella lotta antisommergibile e/o nelle operazioni di dragaggio di mine e/o nel trasporto di truppe d'attacco.
Portaerei 1948-1960. - Le p. in servizio o di prossima entrata in servizio sono 101 così suddivise: n. 79 S. U. A.; n. 9 Gran Bretagna; n. 6 Francia; n. 2 Australia; n. 1 Brasile; n. 1 Argentina; n. 1 India; n. i Canada; n. 1 Olanda. Tra le portaerei moderne, di nuova costruzione o trasformate, si ricordano le seguenti:
Stati Uniti d'America. - a) Tipo Forrestal (portaerei d'attacco - 1955) 59.650-75.900 t; dimensioni: 315 × 76,80 (39,40) × 11,27 m; aerei trasportati 90-100; armamento: VIII/127 c. a. ed a. n. in torri singole, missili mare-mare Regulus; protezione sconosciuta; apparato motore: 260.000 C V, 4 turbine a vapore, 4 eliche, velocità 33 n; 4 catapulte a vapore; 4 ascensori; ponte angolato; alberi abbattibili. A questa classe appartengono altre cinque unità di cui tre già in servizio (Saratoga, Ranger, Independence), una in allestimento (Kitty Hawk), ed una in costruzione (Constellation). Queste due ultime unità saranno armate di missili Terrier anziché Regulus. b) Enterprise (portaerei d'attacco - in costruzione) 75.700-85.000 t; dimensioni: 335,28 × 76,81 (40,54) × 11,27 m; aerei trasportati 90-100; armamento: n. 8 rampe binate di missili marearia Terrier disposte a coppie in ogni quadrante, VIII/127 c. a. ed a. n. in torri singole; protezione sconosciuta; apparato motore: 300.000 C V, n. 8 reattori nucleari ad acqua pressurizzata e turbine ad ingranaggi su quattro assi, 4 eliche, velocità 33-35 n; 4 catapulte a combustione interna; 4 ascensori; ponte angolato; 5 anni di autonomia senza rifornimento. c) Iwo Jima (portaelicotteri-in costruzione) 15.000-18.000 t; dimensioni: 182,88 × 32 (25,60); elicotteri trasportati 20-45; armamento: sconosciuto; protezione: sconosciuta; apparato motore: 28.000 C V, 2 turbine a vapore, 2 eliche, velocità 20 n. Questa unità viene costruita in base alla nuova tattica offensiva dell'inviluppo verticale (impiego di elicotteri d'assalto nelle operazioni anfibie), e trasporterà una forza d'attacco di 2000 marines con tutto il loro equipaggiamento compreso quello pesante. Sarà dotata delle più recenti attrezzature elettroniche e specialmente di radars per il controllo degli elicotteri.
Gran Bretagna. - a) Ark Royal (portaerei d'attacco - 1955) 43.340-53.340 t; dimensioni: 246,35 × 48,05 (34,35) × 10,97 m; aerei trasportati: più di 50 in tempo di pace; armamento: VIII/114 c. a. ed a. n., 34 mtg da 40 mm; protezione: sconosciuta; apparato motore: 152.000 C V, turbine a vapore, 8 caldaie, 4 eliche, velocità 31,5 n; 2 catapulte a vapore; 3 ascensori; ponte angolato. b) Victorious (portaerei d'attacco - 1958) 30.530-35.500 t.; dimensioni: 238,04 × 44,5 (31,4) × 9,44 m.; aerei trasportati: 54 in tempo di pace; armamento: XII/76 c. a., 6 mtg da 40 mm; protezione: sconosciuta; apparato motore: 110.000 C V, 3 turbine a vapore, 6 caldaie, 3 eliche, velocità 31 n; 2 catapulte a vapore; 3 ascensori; ponte angolato; equipaggiamento per controllo situazione aerea molto perfezionato.
Francia. - Clemenceau (portaerei per lotta antisom, difesa a. a. di una forza navale, appoggio nelle operazioni anfibie - in allestimento) 22.000-27.037 t; dimensioni: 257,55 × 46 (29,26) × 7,50 m; aerei trasportati 60; armamento: VIII/100 a. a., mtg da 30 mm; protezione sconosciuta; apparato motore: 126.000 C V, turbine a vapore ad ingranaggi, 6 caldaie, 2 eliche, velocità 32 n.; 2 catapulte a vapore; due ascensori: ponte angolato. A questa classe appartiene anche la portaerei Foch (in costruzione).
Aerei ed elicotteri basati su portaerei. - vengono usati i seguenti tipi di aerei: caccia intercettori (in genere anche adatti all'attacco ravvicinato alle unità navali); aerei d'attacco pesanti; aerei d'attacco leggeri o aerei d'assalto; aerei antisom. Le navi portaelicotteri e tutte le navi p. sono adatte all'imbarco degli elicotteri, impiegati prevalentemente per la lotta antisom e per lo sbarco di truppe di attacco (elicotteri d'assalto). Tra gli aerei e gli elicotteri più moderni si ricordano: i caccia intercettori Skyray, Demon, Tiger, Phantom (S. U. A.); Sea Vixen, Scimitar (inglesi); Etendard IV, Aquilon (francesi); gli aerei d'attacco pesanti Skywarrior, Vigilante (S. U. A.); gli aerei d'attacco leggeri Skyhawk (S. U. A.); N.A. 39 (inglese); gli aerei antisom Tracker (S. U. A.); Gannet (inglese); Alizé (francese); gli elicotteri antisom HSS-I, HSS-2 (S. U. A.); Wessex (inglese); gli elicotteri d'assalto: HR2S-1 (S. U. A.).
Bibl.: Jane's Fighting Ships 1959-60, Londra; Jane's all the World's Aircraft 1959-60, Londra; Rivista Marittima, Roma, Ministero della Difesa Marina, annate 1955-59.