POLICRATE (Πολυκράτης, Polycrátes)
Retore greco, vissuto tra il sec. V e il IV a. C., e principalmente noto per lo scritto polemico contro Socrate da lui composto, alcuni anni dopo la condanna di questi, in difesa del giudizio che nel 399 l'aveva mandato a morte. Alle accuse di P. che in buona parte non dovevano risalire ai primi accusatori di Socrate ma derivare da P. stesso, si riferì poi Senofonte, nei suoi Memorabili, difendendo il maestro.
Particolare interesse presenta, anche per la cronologia dei dialoghi platonici, il rapporto tra lo scritto di P. e il Gorgia di Platone. Dato, infatti, che essi presentano evidenti punti di contatto, si può sostenere sia (A. Gercke e Th. Gomperz) che lo scritto di P. abbia costituito l'occasione polemica dell'appassionata difesa della morale socratica compiuta da Platone nel Gorgia, sia, invece, ch'esso sia stato una replica a quel dialogo (tesi ora sostenuta principalmente da M. Pohlenz: e per lo stato della questione e le relative indicazioni bibliogr. v. Ueberweg-Prächter, Grundriss der Geschichte der Philosophie, I, 12ª ed., Berlino 1926, pagine 208-9). Pare certo in ogni modo, per un'allusione alla ricostruzione delle mura ateniesi, che lo scritto di P. sia stato composto n 393 o 392
Bibl.: Oltre agli scritti sopra indicati, v.: J. Vahlen, in Rheinisches Museum, XXI (1866), pp. 143-48 e in Gesammelte philolog. Schriften, I, pp. 156-61; F. Blass, Die attische Beresdsamkeit, II, 2ª ed., Lipsia 1898, p. 365 segg.; R. Hirzel, in Rhein. Museum, XLII (1887), p. 239 segg.; J. Mesk, Die Anklagerede des P. gegen Sokrates, in Wiener Studien, XXXII (1910), pp. 56-84.