placito
Nel Medioevo, il termine designava l’udienza in cui un sovrano, un principe o un signore assistito da giudici e notabili amministrava la giustizia, e il diritto che gli era dovuto per questa funzione. Per estensione indica anche la sentenza emessa da un’autorità giudiziaria e il documento che ne conserva il testo (celebri in particolare i p. cassinesi, del 960-963, che contengono la prima attestazione scritta di lingua volgare).