ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; fu in stretta relazione con Giacomo Antonio Perti e Arcangelo Corelli (con quest'ultimo presenta anche punti di contatto nella sua produzione strumentale).
Dalla dedica del suo Pletro Armonico op. 5, apparso nel 1687, l'Eitner desunse che l'A. fosse in quell'epoca al servizio dell'imperatore Leopoldo I; ma insufficiente è la prova di tale ipotesi. Una lettera dell'A., datata 15 maggio 1728, attesta la sua adesione alla nomina di maestro di cappella della vacante Cappellania di Puiano. Nel periodo 1682-1731 fu eletto ventiquattro volte a far parte degli Anziani di Bologna e dal 1701 al 1708 fu sei volte gonfaloniere di giustizia. Nel 1721 sposò la ventunenne Elisabetta, figlia del conte Arduino della Porta di Gubbio, morta nel 1727. Mori a Bologna il 22 giugno 1735 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
L'A., nell'ambiente bolognese, recò un contributo significativo soprattutto per le forme dell'oratorio e della cantata da camera e da chiesa. Giovanni Bononcini gli dedicò le sue Sinfonie a tre Istrornenti col Basso per l'Organo, op. IV, Bologna 1686, e così pure Giuseppe lacchini i suoi Concerti per camera a tre e quattro Strumenti con Violoncello obligato, op. IV, Bologna 1701.
Sue opere a stampa sono: Balletti, Correnti, Sarabande e Gighe a Violino e Violone, con il secondo Violino a beneplacito, op. 1, Bologna, Monti, 1682, e Nuovamente ristampata, ibid. 1685; Suonate a due Violini col suo Basso continuo per l'Organo, & un altro a beneplacito per Tiorba, o Violoncello, op. 2, ibid. 1683; Cantate morali a voce sola, op. 3, ibid. 1685; Messa e Salmi concertati a una, due, tre, e quattro voci con strumenti obligati, e ripieni a beneplacito, op. 4, ibid. 1687; Pletro Armonico composto di dieci Sonate da camera a due Violini, e Basso con Violoncello obligato, op. 5, ibid. 1687; Cantate da camera a voce sola (con basso continuo), op. 6, ibid. 1687; Motetti et Antifone della B. Vergine a voce sola con Strumenti, op. 7, Bologna, Micheletti, 1691; Concerti vani da camera a tre, quattro, e cinque (strumenti), op. 8, Modena, Rosati, 1702; Cantate spirituali a una, due e tre voci con Strumenti, op. 9, ibid. 1702; Cantate et Ora toni spirituali a una, due, e tre voci con Strumenti, op. 10, Bologna, Silvani, 1714; Hinno et Antifone della B. Vergine a voce sola, con Strumenti unissoni, op. 11, ibid. 1715; Motetti con il Responsorio di S. Antonio di Padoa (sic) a una, e tre voci con Strumenti, op. 12, ibid. 1717; Corona de pregi di Maria (non come in Fantuzzi: Corone di pregi a M.); Cantate a voce sola, op. 13, ibid. 1717; Caprici vari da caniera a tre, op. 14, Venezia, Bortoli, 1721; Messa, Litanie della B. V. Tantum Ergo, ecc, a 4 (voci). Pieno, op. 15, ibid. 1721; una cantata da camera a voce sola, Già ch'Amor così vuole, nella raccolta Melpomene coronata da Felsina. Cantate Musicali a voce sola, date in luce da Signori Compositori Bolognesi, Bologna, Monti, 1685.
Scrisse i seguenti oratori (solo i libretti sono a stampa): Nabucodonosor (Bologna, oratorio dei PP. Filippini in S. Maria di Galliera, domenica delle Palme 1686); Giobbe (ibid., terza domenica di quaresima i 688); S. Orsola (ibid., domenica delle Palme 1689); L'Iride di pace, o sia il B. Nicolò Albergati (ibid., domenica delle Palme 1690); Il convito di Baldassarre (ibid. 1691); L'Innocenza di S. Eufemia (ibid., domenica di Passione 1694, e 1732, luogo ignoto); Il martirio di S. Sinibaldo (Bologna, palazzo Albergati, 13 maggio 1696); Il ritorno dalla capanna (Bologna, Congregazione di S. Gabriele, Natale 1696); La B. Caterina da Bologna tentata di solitudine (ibid., festa di Tutti i Santi 1697 - pubblicato nell'op. 10); S. Eustachio (ibid., domenica delle Palme 1699 - pubblicato nell'op. 10); Maria Annunciata dall'Angelo (ibid., 19 marzo 1701); S. Ottilia (non S. Attilio come in Ricci, ibid., domenica delle Palme 1705, e in S. Maria di Galliera, seconda domenica di quaresima 1719); Morte di Cristo (Bologna, oratorio dell'Arciconfraternita della Morte, Venerdì Santo 1719, e ibid. 1730); Il Trionfo della Grazia ovvero la conversione di Maddalena (Bologna, luogo ignoto, 1729); S. Petronio principale protettore di Bologna (ibid. 1732).
Compose le seguenti opere teatrali e serenate (solo i libretti sono a stampa): Serenata a due voci (libretto di anonimo), Bologna, sulla pubblica piazza, 27 ag. 1692; Gli Amici, pastorale su libretto di P. J. Martelli, Bologna, teatro Malvezzi, agosto 1699; Il Principe selvaggio, su libretto di F. Silvani, Bologna, teatro Formagliari, gennaio 1712.
Le opere Inanoscritte sono: Il convito di Baldassarre, oratorio a cinque voci con stromenti in due parti, e L'innocenza di S. Eufemia, oratorio a tre voci in due parti -1700 (Vienna, Nationalbibliothek); tre Cantate a voce sola con stromenti e una Sonata a cinque strumenti con Tromba (Bologna, Arch. di S. Petronio); Laudate Dominum a quattro voci con orchestra (Londra, British Museum, Royal College of Music); Missa 4 vocum cum instrumentis et organo (Strasburgo, chiesa di S. Tomaso); Quella cara pupilletta, cantata a voce sola (Padova, Arch. della Cappella Antoniana); due lettere autografe a G. A. Perti (Bologna, Biblioteca Musicale G. B. Martini).
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 282; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 136-137; II, ibid. 1782, p. 88; III, ibid. 1783, p. 176; V, ibid. 1786, p. 341; VI, ibid. 1788, p. 158; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 242, 361, 364, 365, 367, 368, 370, 373, 380, 383, 385, 388, 396, 410, 411, 421, 433-435, 438; F. Parisini-E. Colombani, Catalogo descrittivo degli autografi e ritratti di musicisti lasciati alla R. Acc. Filarmonica di Bologna dall'Abbate dott. Masseangelo Masseangeli, Bologna 1896, p. 5; L. Frati, Musicisti e cantanti bolognesi del settecento, in Rivista Musicale Italiana, XXI (1914), pp. 189-202 (con una particolareggiata biografia dell'A.); G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, IV, Bologna 1905, pp. 92, 118; U. Sesini (G. Gaspari), Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, Libretti d'opera in musica, Bologna 1943, pp. 3-5; E. Schniitz, A (d') C. P., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, I, coll. 287-288 (con notevole bibl.); R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I, pp. 80-81, e X, p. 371.