Scultore (Firenze 1472 - Siviglia 1528). Allievo di Bertoldo di Giovanni, fu condiscepolo e rivale di Michelangelo (in una lite rimasta famosa gli ruppe il naso). Fu attivo (1492-1506) a Roma, in altre città italiane e nel sud della Francia e, dopo un soggiorno nei Paesi Bassi, in Inghilterra dove, tra il 1511 e il 1522 (o 1525), realizzò nell'abbazia di Westminster le sue opere più note: la tomba di Margaret Beaufort e soprattutto quella di Enrico VII e della moglie. Trascorse gli ultimi anni in Spagna (S. Girolamo, S. Girolamo, Museo de bellas artes). Partecipe dell'arte di A. Pollaiolo e del Verrocchio, T. contribuì alla diffusione dei modi rinascimentali fiorentini.