Rossi, Pietro
Storico italiano della filosofia (n. Torino 1930). Ha insegnato storia della filosofia e filosofia della storia presso l’univ. di Torino, dove è prof. emerito. Allievo di Abbagnano, si è inizialmente dedicato allo studio dello storicismo tedesco, in veste sia di autore, sia di curatore delle prime traduzioni italiane delle principali opere di Dilthey (Critica della ragione storica, 1954) e Weber (Il metodo delle scienze storico-sociali, 1958; Economia e società, 2 voll., 1961). Particolare rilevanza ha avuto, nel clima del secondo dopoguerra, ancora egemonizzato dal neoidealismo di Croce, il suo saggio del 1956 Lo storicismo tedesco contemporaneo (3ª ed., con Postscriptum, 1994); in esso, come pure in Storia e storicismo nella filosofia contemporanea (1960, 2ª ed. con Postscriptum, 1991), che raccoglie una serie di saggi, R. ha sottolineato in partic. il rilievo metodologico della riflessione svolta nell’ambito del secondo storicismo tedesco (Dilthey, Windelband, Rickert e Weber). R. ha quindi approfondito le problematiche inerenti la metodologia della storiografia e delle scienze sociali, da un lato, approfondendo la nozione di storicità, dall’altro, analizzando i diversi modelli di storia universale (l’Illuminismo, Hegel, il positivismo, Marx, la scuola storica tedesca), con particolare riguardo all’impiego delle nozioni di «cultura», «civiltà» e «civilizzazione». Tra gli altri suoi scritti, vanno segnalati: Il concetto di cultura. I fondamenti teorici della scienza antropologica (1970); Max Weber. Razionalità e razionalizzazione (1982); La teoria della storiografia oggi (1983); La storiografia contemporanea. Indirizzi e problemi (1987); La memoria del sapere (1988). Ha diretto inoltre, insieme con Viano, un’ampia Storia della filosofia in 6 voll. (1993-99).