DORAZIO, Piero
Pittore, nato a Roma il 29 giugno 1927. Legato nella sua formazione alle esperienze delle avanguardie europee dei primi decenni del secolo, ha approfondito il suo mondo poetico personale nella ricerca sullo spazio-tessitura, lavoro condotto in antitesi a un atteggiamento di valorizzazione dell'irrazionale, come riflessione logica.
Nel secondo dopoguerra ha partecipato a molti movimenti che promuovevano la conoscenza della cultura europea per favorire una partecipazione più avanzata dell'arte italiana al dibattito internazionale (Forma I, Mac, Arte d'oggi, Réalités Nouvelles). Dal 1950 al 1952 è tra gli organizzatori della galleria Âge d'or di Roma, collabora alle iniziative dell'Arte Club, alla fondazione del gruppo Origine e alla rivista Arti visive, scrive il libro La fantasia e l'arte nella vita moderna. Il D. ha soggiornato spesso negli Stati Uniti, dove ha partecipato a un seminario internazionale invitato dalla Harvard University (1954) e ha insegnato all'università di Pennsylvania. Ha inoltre partecipato a importanti rassegne come la Biennale di Venezia, Pittsburgh International, "The responsive eye" al Museo d'arte moderna di New York. Numerosissime anche le personali sia in Italia che all'estero. Vedi tav. f. t.
Bibl.: M. Fagiolo, Piero Dorazio, Roma 1966; I. Tomassoni, Arte dopo il 1945: Italia, Bologna 1971; Cataloghi di mostre personali alla Galleria Marlborough di Roma, 1964, 1968, 1972, 1974; A. Pandolfelli, La consapevole continuità di P. Dorazio, in Il Margutta (1972), 7-8.