pierinismo
s. m. (scherz. iron.) L’atteggiamento di chi fa il pierino, mettendosi continuamente in mostra per richiamare l’attenzione su di sé.
• «Bisogna saper perdere chi è ossessionato dal consenso ed è vittima di una legge elettorale che induce al pierinismo partitico» (Beppe Fioroni intervistato da Alessandro Trocino, Corriere della sera, 1° settembre 2007, p. 8, Politica) • Sarebbe tuttavia auspicabile che si sospendesse, tra noi, non la politica, ma un certo pierinismo, la ricerca di distinzioni, di protagonismo, di visibilità. Non solo e non tanto perché ci si fa del male, né perché non si può rilasciare al solo [Pier Luigi] Bersani il compito di fare sintesi tra opinioni di cui si esaspera l’unilateralità. Ma appunto per ragioni concettuali: non è l’emergenza il contesto propizio al naturale dipanarsi delle legittime e persino feconde differenze di sensibilità e di cultura interne al Pd. (Franco Monaco, Europa, 23 dicembre 2011, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. pierino con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nel Corriere della sera del 4 settembre 1935, p. 3 (Orio Vergani).