PICENTI
. Antico popolo italico del gruppo osco-umbro, abitante l'odierno Piceno. Da non confondersi con gli antichi Piceni, abitanti press'a poco della stessa regione, anteriormente all'arrivo dei popoli di lingua indoeuropea. Il loro nome è di origine totemistica, all'insegna del picchio, secondo Festo (320 Lindsay), quod Sabini cum Asculum proficiscerentur in vexillo eorum picus consederat. La loro discendenza dai Sabini è messa in relazione da Plinio (Nat. Hist., III, 110) con una "primavera sacra".
La loro capitale era Ascoli. A Cupra avevano un santuario famoso dedicato alla dea Cubra Madre, etimologicamente corrispondente alla latina Bona Dea. Non esistono documenti epigrafici dei Picenti, paragonabili a quelli degli altri popoli osco-umbri. Viceversa sono state trovate nella regione (Castignano, Osimo, ecc.) iscrizioni scritte in alfabeto antichissimo che possono appartenere al tipo osco-umbro, senza però che se ne comprenda chiaramente il contenuto. Sono dette iscrizioni protosabelliche.
Per la storia politica dei Picenti, v. piceno.