piacere
Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato e corrente il termine è sinonimo di godimento o, più esattamente, di esaltazione dei sensi. Principio del p.: secondo Freud il principio del p. è uno dei due principi fondamentali del funzionamento psichico: esso sottolinea la tendenza dell’apparato psichico a evitare costantemente il dispiacere e a ricercare il p., intesi soprattutto sulla base dei concetti di tensione e di energia psichica. P. significherà così riduzione di tensione, mentre dispiacere significherà aumento. Freud ha poi cercato (1920) di modificare questa semplice corrispondenza introducendo fattori temporali (specificati poi nel concetto di ritmo) e il concetto di tensione piacevole. Il principio del p. entra in rapporto problematico con altri concetti freudiani come quello del principio di costanza (tendenza a mantenere le eccitazioni a livello costante) e con il principio di realtà, visto ora come sviluppo ed evoluzione del principio del p., ora come principio regolatore di altri processi, contrapposti a quelli primari di soddisfazione dei desideri inconsci.