Merlin, Philippe-Antoine detto Merlin de Douai
detto Merlin de Douai Politico e giurista francese (Arleux, Nord, 1754-Parigi 1838). Avvocato al Parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del terzo stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori dell’Assemblea costituente (abolizione del regime feudale, dei diritti di primogenitura ecc.). Presidente del tribunale criminale del Nord (1791-92), deputato alla Convenzione, commissario alle armate del Nord e a quelle della Vandea, fu uno degli artefici della caduta di Robespierre. Conseguì allora incarichi di grande importanza: membro del Comitato di salute pubblica, membro dei Cinque destinati a provvedere alla sicurezza della Convenzione (nella giornata del 13 vendemmiaio investì dei pieni poteri Barras e Bonaparte), infine ministro della Giustizia (1796). Fu prezioso collaboratore di Napoleone nelle sue riforme legislative. Dopo la seconda Restaurazione (1815), visse in esilio fino al 1830. È autore tra l’altro di un Répertoire universel de jurisprudence e di un Recueil alphabétique des questions de droit.