("petizione dei diritti") Documento redatto (1628) dal Parlamento inglese e indirizzato al re Carlo I, a cui era chiesto il riconoscimento di diritti quali l'inviolabilità personale e la necessità del consenso parlamentare per le imposizioni fiscali. La P. of r. costituisce il primo tentativo di limitare costituzionalmente i poteri della Corona inglese e va inquadrata nella lotta tra il re e il Parlamento, che si era ribellato alla tassazione forzata (1626-27) decisa dal sovrano per finanziare la guerra con la Francia. La P. of r. fu accettata, ma quando (1629) i comuni vi fecero appello contro le rinnovate pressioni fiscali di Carlo I, questi sciolse il Parlamento.